- 1. Fin dall'età della ragione…
- 2. …non volevo rifare Chuck
- 3. E stare con i piedi per terra
- 4. Un ritorno alle origini
- 5. Redenzione
I nuovi mutanti della NBC hanno cominciato a presentarsi ufficialmente, come potete vedere dalla gallery in fondo all'articolo, ma tra i molti volti nuovi è chiaro che ad attirare l'attenzione più di tutto troviamo l'ex Chuck Bartowski che per cinque anni aveva tenuto gli spettatori legati al canale con gli ascolti peggiori delle quattro sorelle, la NBC.
E non è un caso se Zachary Levi è tornato a casa, come ha raccontato a Entertainment Weekly.
1. Fin dall'età della ragione…
«All'epoca eravamo in onda insieme al lunedì e facevamo molti incontri con la stampa contemporaneamente. Col tempo ero diventato amico con il cast e dicevo loro "Diamine, mi piacerebbe essere nel vostro telefilm".»
Anche se «ovviamente amavo Chuck, ma la possibilità di lanciare fulmini dalle mani e tutti quei poteri erano fichissimi per uno cresciuto a pane e fumetti. Per cui quando mi hanno fatto sapere dell'esistenza di Heroes Reborn ho detto "Prendetemi!" Del resto è esattamente il tipo di telefilm che guarderebbe Chuck.»
2. …non volevo rifare Chuck
«Così ho contattato la NBC e loro mi hanno detto "ci farebbe piacere riaverti". Ho iniziato a parlare con Tim Kring, a lui piaceva l'idea e mi ha parlato di questo personaggio e del suo background. Io ho pensato È fantastico!»
Per un semplice motivo: «Il mio desiderio era interpretare qualcuno che non fosse Chuck, volevo allontanarmi da quell'archetipo e fare qualcosa di più cupo, sporco e pesante. Ed è esattamente ciò che ho trovato.»
Ma non solo: «Ha anche un arco narrativo e personale unico e interessante.»
3. E stare con i piedi per terra
«In Chuck potevamo far passare un sacco di scene buffe perché era un telefilm leggermente buffo, ma qui è tutto improntato al realismo. Sì, ci sono persone con certi poteri, ma tutto il resto segue le regole della nostra realtà. Noi interpretiamo persone vere che hanno subito vere perdite, soffrono, devono affrontare delle complicazioni.»
Reborn è una serie legata alle emozioni: «È una cosa che senti nel cuore, che fa diventare vero il personaggio e fa sì che il pubblico si immedesimi. Se i personaggi fossero scollegati dagli eventi che accadono loro, anche il pubblico non ci crederebbe.»
4. Un ritorno alle origini
«Io credo che Reborn sia vicina al tono delle prima stagione, che era cupa e realistica. Ma poi il problema delle emittenti in chiaro è diventato ingombrante: dover riempire ventidue episodi dando loro sempre un senso e un peso diventava difficile. E già con la seconda stagione la serie aveva perso di realismo. Io credo che con tredici episodi saremo in grado di ritornare allo spirito originale.»
5. Redenzione
«Alla fine dei conti quello che importa è fare le cose giuste per i fan. Se lo fai bene allora avrai un prodotto eccellente. Per questo spero che Reborn abbia una risonanza e un richiamo per i fan sia di Chuck che di Heroes, i quali possano sentire di stare tornando alle radici di ciò che amavano.»
Il desiderio di Levi è «Mi auguro che i fan dicano "Ehi, lo hanno fatto bene". Vorrei che diventasse una sorta di redenzione, un farsi perdonare le cadute di stile del passato.»
Heroes Reborn arriverà sulla NBC il 24 settembre, vi lasciamo con il nuovo trailer, la gallery (di cui potete vedere la versione animata sulla pagina ufficiale di facebook, trovate il link nelle risorse di rete) e la domanda: può Heroes tornare alla grandezza di un tempo?
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