Nel corso degli ultimi mesi, l'eroe più inconsueto dell'universo cinematografico Marvel è passato dalla quasi oscurità, ai dubbi legati all'uscita di scena dell'autore della sceneggiatura/regista originale e a diventare oggetto di interesse e entusiasmo generali online. Anche grazie a un Paul Rudd vero e proprio mattatore in tutte le interviste in cui è comparso.

Così ci ha pensato MTV a mettere ordine in tutte le notizie comparse on-line nell'ultimo periodo, a cominciare da

1. Non è un furto, è una demolizione!

O Almeno è quello che Scott Lang/Paul Rudd grida durante una delle scene più complesse del film, ambientata su un elicottero nel quale avviene uno scontro a base di proiettili vaganti e acrobazie tra Ant-Man e Yellow Jacket/Corey Stroll. 

Il regista Peyton Reed è ormai diventato il capitano della nave ed ha realizzato alcune delle sequenze più incredibili mai viste in un film Marvel.

2. Perché Ant-Man?

Nei mesi scorsi la Marvel ha postato alcuni poster in cui Ant-Man viene accostato agli Avengers che ben conosciamo, per sottolineare la sua appartenza al superteam.

E per Kevin Feige questa è anche la risposta alla domanda: "Lui è un Avenger, compare anche sulla copertina del primissimo numero insieme a Wasp e amo il fatto che questi ognuno di questi personaggi stia prendendo vita al cinema, insieme ad altri due che compariranno in questo film"

3. Sì, Wasp

Janet Van Dyne, oggetto del desiderio dei fans del fumetto, eppure apparentemente non presente in questo film.

Apparentemente, come dice bene Feige: "Lei è un fattore determinante in un bel po' di modi che però sarebbero spoiler se ve li raccontassi. Ma vedremo Janet in azione e ciò che le è successo."

4. Il problema Pym

Cosa è successo a Janet? Feige aggiunge solo che non è le successo niente di buono, portando l'Hank Pym dei tempi della guerra fredda ad appendere il costume al chiodo e a una frattura nel rapporto con la figlia Hope (Evangeline Lilly).

La quale ha raccontato "Hope e il padre non vanno molto d'accordo e non lo hanno fatto per molti anni, per buona parte della sua vita."

Michael Douglas (Hank Pym) ha aggiunto due dettagli interessanti, che possono essere visti come spoiler, per cui leggeteli a vostro rischio e pericolo.

Inizio spoiler

"Abbiamo girato questo flashback, ambientato negli anni '40. Io picchio il personaggio interpretato da Martin Donovan perché ha insultato la mia deceduta consorte mentre ero ancora nell'esercito."

E riguardo al rapporto con la figlia: "Lei è la CEO della Pym, la mia compagnia e fu il voto decisivo per estromettermi molti molti anni fa per motivi personali legati alla madre e alla nostra famiglia. Ma ora lei sta riallacciando i rapporti perché sa cosa sta facendo Darren/Corey Stroll, così sta nascendo una piccola riconciliazione."

Fine spoiler

5. Affrontare Cross

"C'è un lato oscuro in Hank" racconta Michael Douglas "e questo lo porta a capire cosa può fare e cosa sta facendo uno come Darren Cross. Il mio personaggio si sente in colpa per aver creato ed evoluto quella tecnologia per poi vederla usata in modo così negativo."

Il piano di Hank richiederà un furto, l'aiuto della figlia che lavora con Cross e di un tizio con un passato da ladro che sta cercando di cambiare vita…

6. Tutto un nuovo Ant-Man

Paul Rudd interpreta il ladro Scott Lang, che ha non poca familiarità con le prigioni. Quando lo incontriamo si trova nel punto più basso della sua vita, sia professionalmente che a livello familiare: l'ex moglie si è risposata con un poliziotto e riesce a vedere la figlia poco e male.

"Lo incontriamo quando sta uscendo di prigione" racconta Feige "Ci ha passato 4/5 anni, sua figlia ne ha 6. Non ha mai avuto un vero rapporto con lei e vorrebbe averlo, ma non riesce a tenersi un lavoro e non può pagare gli alimenti."

La soluzione al suo problema? Diventare soluzione del problema di Hank Pym. Lui ha bisogno di un ladro con un certo set di abilità, Scott le possiede, così Hank gli passa il vecchio costume di Ant-Man e nasce tutto un nuovo supereroe.

7. Tutto un nuovo regista

Kevin Feige ha riassunto così gli eventi legati alla fuoriuscita di Edgar Wright, che aveva creato e seguito la produzione fino al momento in cui aveva deciso di abbandonarla: "La preoccupazione o il panico era legato al fatto che temevamo di non stare facendo il film che tutti volevamo fare. Il panico era arrivato in quel momento, quando abbiamo capito che ci stavamo dirigendo verso qualcosa che non sarebbe piaciuto a nessuno di noi. In un certo senso, l'uscita di scena di Wright è stato un sospiro di sollievo, perchè non avremmo commesso un grande errore."

Il che ha aperto la strada a Peyton Reed, con cui Feige aveva lavorato anni addietro su uno script per I Fantastici Quattro poi non realizzato: "È stato uno dei primi registi con cui abbiamo passato parecchio tempo per realizzare uno script e quando è entrato a far parte del progetto ci è saltato dentro con grande entusiasmo e sicurezza. E questo ci ha portato al punto che volevamo raggiungere.

8. E nuovi autori

"Ero comprensibilmente arrabbiato quando Edgar abbandonò il progetto" racconta Rudd, ma anche entusiasta quando Peyton è salito a bordo. Lui conosce e ama il materiale originale, conosce questo mondo ed è aperto a nuove idee e nuove possibilità."

E riguardo alla riscrittura della sceneggiatura "È stata una riscrittura considerevole, ma quello che abbiamo cercato di scrivere e  quello che abbiamo fatto non è una commedia di per sé, è più vicino a quello che il pubblico si aspetta da questo tipo di film."

E conclude "Ma ci sono anche momenti leggeri. Abbiamo a che fare con le formiche dopotutto."

9. La marcia delle formiche

"Ci sono più formiche di quante probabilmente ne vorreste vedere" dice scherzando Feige "Ma è un po' come accaduto con Groot e Rocket Racoon, in partenza la gente diceva Ma sono un albero e un procione? Poi però hanno empatizzato con loro."

E conclude "Ci saranno diverse versioni di formiche, dal piccolo esercito in casa di Hank a quelle volanti che compaiono nella suddetta scena dell'elicottero. Con un po' di fortuna il pubblico farà il tifo per loro e si arrabbierà quando qualcuna verrà fatta saltare in aria dal cattivo."

10. Piccolo è il nuovo grande

Vista la capacità di rimpicciolirsi del protagonista, il mondo in cui si muove è più piccolo di quello visto negli altri film Marvel. Vedremo Ant-Man affrontare Yellow Jacket in una valigia, nella stanza della figlia e cavalcare formiche.

Il tutto grazie agli specialisti della macro-fotografia che, come spiega Feige "Inserirà i protagonisti in ambienti reali grazie a un procedimento unico che renderà tutto credibile."

11. Il futuro di Ant-Man

Anche se è troppo presto per parlare di sequel, sappiamo già Ant-Man è destinato a rimanere parte integrante dell'universo cinematografico Marvel. Lo abbiamo già visto sul set di Captain America Civil War e probabilmente farà la sua parte nello scontro con Thanos in Avengers Infinity War part 1 & 2.

Ant-Man arriverà nelle sale americane il 17 luglio, mentre noi dovremo aspettare il 12 agosto, vi lasciamo con una clip dal film, il più recente trailer americano e quello italiano: