Il 14 aprile arrivava online una breve scena tratta da Jurassic World, un minuto e 38 secondi che ottennero un effetto inatteso: un commento poco lusinghiero di Joss Whedon, fresco reduce dalle fatiche di Avengers Age of Ultron e già nel mezzo di una sorta di virata critica verso la Marvel stessa.
Qui l'oggetto della sua critica era la rappresentazione di Claire (Bryce Dallas Howard). Il video è questo:
e il commento di Whedon su twitter fu: "Sono troppo impegnato a sperare che questo non fosse un clip sessista anni '70. Lei è rigida, lui è una forza della natura. Ma veramente?"
Qualche giorno dopo però, lo stesso Whedon porgeva le sue scuse durante la premiere di Age of Ultron: "Non avrei dovuto twittarlo. Di solito non sono uno che dice cose negative del lavoro degli altri. È stato molto maleducato, non è quello che farebbe un vero gentleman."
Ma la reazione del regista Colin Trevorrow è stata molto più aperta di quanto ci si potesse aspettare: "Non sono stato infastidito da ciò che ha detto del film e onestamente non sono totalmente in disaccordo."
Anche il regista ha di fatto trovato la scelta di quella specifica scena come sorta di sneak peek alquanto strana, visto quanto era specifica rispetto al resto.
"Jurassic World comincia con dei personaggi che sono quasi degli archetipi, stereotipi che vengono decostruiti man mano che la storia si svolge."
Per Trevorrow, Claire è un personaggio che rimanda alle eroine dei film anni '40, e aggiunge: "avevamo anche parlato di eliminare le scarpe col tacco, ma Bryce ha insistito, per lei si trattava di abbracciare la femminilità del personaggio."
Nel frattempo, gli analisti di settore prevedono un incasso nel primo week end di programmazione, solamente sul suolo americano, di 100 milioni di dollari, a cui se ne aggiungeranno probabilmente molti di più dal resto del mondo, mentre Trevorrow ha già dichiarato che non tornerà per il quinto capitolo, preferendo lasciare il posto a nuove leve, come accaduto del resto anche a lui, arrivato direttamente dalla piccola commedia indipendente Safety Not Guaranteed.
In conclusione, ecco comparire alcune novità: una nuova gallery, una featurette dedicata al paleontologo Jack Horner che ha fatto da consulente sul set, un nuovo extended look (che speriamo sia di gradimento a Whedon) e il recente e alquanto inquietante final trailer.
Insieme ai due trailer italiani, che vi anticipano l'apertura del parco divertimenti più temuto di tutti tempi, previsto da noi giovedì 11 giugno.
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