La casa editrice Beat ripropone ai lettori di fantascienza il romanzo I trasfigurati (The Chrysalids, è anche conosciuto con il titolo dell'edizione statunitense Re-Birth). 

Questo romanzo che è veramente un classico della fantascienza post-apocalittica fu scritto nel 1955 da John Wyndham, autore conosciuto da tutti gli appassionati di fantascienza per i suoi magnifici romanzi come L’orrenda invasione (The Day of Triffids, 1951 pubblicato su Urania n. 3 nel 1952) che diventò immediatamente un romanzo di culto.

Il protagonista è un ragazzo: David Strorm vive in un piccolo ma prospero villaggio, Waknuk. È figlio di Joseph, un predicatore che predica continuamente, quasi ossessivamente la purezza dell’uomo e di guardarsi dal “mutante”. Ogni domenica le sue prediche sono sempre su questi argomenti.

Un giorno David conosce Sophie, una bambina che non fa parte della loro comunità e scopre che ha sei dita nei piedi e non cinque. Così capisce il senso delle prediche di suo padre, ma decide di non dire nulla a nessuno.

Dalla narrazione e dai vari riferimenti si capisce che l’umanità ha subito nel passato una guerra atomica e secondo i dettami del predicatore il Signore ha mandato la Tribolazione. Le zone coltivabili attorno alla piccola cittadina sono poche e molte volte i raccolti devono essere distrutti in quanto infestati dai “reati”, e questo avviene quando un raccolto o dei frutti o degli animali presentano delle anomalie o forme strane. Anche un essere umano che presenta delle anomalie va cacciato al di là delle frontiere dove vi sono le “male terre” e nessuno sa cosa c’è oltre.

Un grande romanzo che porta il lettore a riflettere e che dopo oltre cinquant’anni dalla sua pubblicazione continua a essere valido e attuale.

Erano molti anni che questo romanzo non veniva ristampato e per molti lettori sarà una gradita novità.

L’autore

John Wyndham (1903-1971) è uno degli scrittori inglesi più noti della seconda metà del Novecento. Meno prolifico di autori come Asimov, van Vogt  ed Heinlein, era un autore di solidi romanzi che rimanevano a lungo nella memoria del lettore. Una parte della sua grande fama è legata al magnifico romanzo conosciuto in Italia con il titolo L’orrenda invasione ristampato poi varie volte da Mondadori e altri editori con il titolo Il giorno dei Trifidi.

Dai suoi libri sono stati tratti alcuni celebri film come L’invasione dei mostri verdi di Steve Sekely e Il villaggio dei dannati del maestro dell’horror John Carpenter

Il libro

David Strorm è un ragazzo di Waknuk, una comunità ordinata, osservante delle leggi e timorata di Dio, che comprende circa un centinaio di case grandi e piccole ed è uno dei pochi villaggi sopravvissuti al disastro atomico che ha devastato la terra. Suo padre è il più ricco proprietario terriero del paese, una persona influente che amministra la legge temporale come magistrato e tiene il sermone in chiesa la domenica, spiegando con chiarezza le leggi e le opinioni che vigono in cielo sui più disparati argomenti morali e materiali.

Sulle pareti di casa Strorm spiccano, come unico segno di decorazione, dei pannelli di legno su cui sono artisticamente incise citazioni prese dai Pentimenti, la bibbia dei sopravvissuti di Waknuk: «Solo l’immagine di Dio è Uomo», «Mantieni pura la Creazione del Signore » etc. Il pannello più grande pende dalla parete di fronte alla porta d’ingresso. Serve a ricordare a chiunque entri in casa: «Guardati dal Mutante!».

David è vissuto sin dalla più tenera età nella convinzione che «Benedetta sia la Norma» e che soltanto «nella purezza stia la salvezza», ma quando nella campagna attorno al paese si imbatte in Sophie, una piccola Mutante i cui piedi hanno sei dita, rinnega i dettami religiosi del padre e decide di tenere quel segreto per sé.

Dopo aver scoperto, però, di essere lui stesso un Mutante capace di comunicare a distanza, di «chiacchierare con forme-pensate» con altri otto ragazzi del villaggio e dei distretti vicini, tra cui sua cugina Rosalind e sua sorella Petra, David è costretto a fuggire da Waknuk e a inoltrarsi nel mondo sconosciuto, nelle Terre Selvagge e nelle foreste delle Frontiere e, al di là di quelle, nel Sealand, la terra di una nuova razza umana, di un popolo destinato a costruire un nuovo mondo.

Con uno stile scarno e immediato, aiutato dal vigore delle immagini e dal ritmo serrato delle vicende raccontate, I trasfigurati rielabora il terrore della guerra atomica, e tocca uno dei temi più cari alla letteratura: solo quando l’arroganza degli uomini sarà punita con una catastrofe, un nuovo mondo potrà nascere dalle sue ceneri.

 

John Wyndham, I trasfigurati (The Chrysalids, 1955, noto anche come Re-Birth), traduzione di Hilia Brinis, Beat edizioni, collana SuperBeat 20, pagg. 220, euro 12,90