È un periodo tumultuoso per i ritorni sullo schermo di successi provenienti dal passato e ogni volta la domanda che tutti si fanno è: come si collegherà al o ai film precedenti?
Terminator - Genisys ha trovato la sua soluzione ottimale, resa possibile dal suo stesso intreccio narrativo, il futuro nuovo capitolo di Alien ha le idee ancora poco chiare, visto che a seconda dei momenti il regista dichiara che terrà/non terrà conto del terzo e quarto capitolo.
E per quanto riguarda l'atteso ritorno in quel di Isla Nublar? Il regista Colin Trevorrow ha risposto durante un lungo giro sui set del film per una intervista con Yahoo Movies e non ha dubbi: "Ovviamente Jurassic World non è un mero reboot di Jurassic Park. È il sequel diretto del primo capitolo, ambientato 20 anni dopo gli eventi del film di Spielberg."
Quindi, qual'è il destino di The Lost World e Jurassic Park 3? "Non sono stati eliminati dalla continuity, solo messi da parte, visto che comunque sono ambientati su un'altra isola. Nel frattempo, in tutti quegli anni un nuovo parco perfettamente funzionante è stato costruito su Isla Nublar, supervisionato dalla direttrice delle operazioni Claire Dearing (Bryce Dallas Howard) e impiegando centinaia di membri dello staff, compreso l'addestratore di velociraptor Owen Grady (Chris Pratt)."
Durante il tour il regista svela poi due dei dettagli che rendono omaggio al primo malriuscito tentativo di creare un parco divertimenti per dinosauri (il gioco di parole non è casuale): in uno dei teatri di posa è stato ricostruito alla perfezione l'atrio originale del film: ora abbandonato e invaso dalle piante e dalla ossa dei dinosauri, ha ancora visibile sul pavimento il famoso striscione con la scritta "Quando i dinosauri dominavano la terra".
Come poi questo si colleghi alla storia attuale è ancora da scoprire.
Ma soprattutto, Trevorrow svela che ci sarà un altro personaggio storico di ritorno, oltre al dottor Wong interpretato ancora da D.B. Wong: "Il T-Rex in questo film è lo stesso di Jurassic Park. Lei vive su quest'isola da 22 anni. È un po' invecchiata, ma ancora parecchio affamata."
Ed è poi Chris Pratt, parlando con la testata Movie Magic, a raccontare il nuovo mondo di Jurassic World: "L'aspetto principale è che la società è cambiata rispetto a 22 anni fa. Il modo in cui la gente si relaziona con le più visionarie innovazioni tecnologiche è diverso."
Anche troppo: "Da quando il parco ha aperto, è stato visitato da oltre 20 mila persone al giorno, ma ora la gente si è annoiata, i dinosauri non sono più così interessanti. Sono solo una delle possibili cose che puoi vedere al mondo."
Il che porta alla molla che fa precipitare gli eventi: "Gli executive del parco hanno registrato perdite finanziare e di affulenza di visitatori, motivo per cui hanno bisogno di cose nuove, grandi e spaventose per coinvolgere i ragazzini. Per loro è normale manipolare la natura per generare profitto."
E conclude "È una parabola sulla classica mancanza di etica degli esseri umani: pasticciare con l'ordine naturale delle cose per il proprio divertimento. È un po' come nel primo film, solo che ora è uno scintillante specchio riflesso della nostra società. È una nuova visione, un tema molto rilevante per i giorni nostri."
In attesa dell'uscita italiana, prevista per l'11 giugno, vi lasciamo con il secondo trailer ufficiale in italiano e con una featurette realizzata per raccontare quanto sia cambiato, e quanto sia rimasto uguale a sé stesso, il caro vecchio, letale Jurassic World:
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