La gara tra Marvel e DC comics per portare sul grande schermo il primo film interamente dedicato all'assolo di una supereroina aveva visto vincitrice la seconda, quando aveva annunciato il film dedicato alla leggendaria Wonder Woman per il 2017, seguita poco dopo dalla Marvel che indicava il 2018 per l'arrivo di Captain Marvel.

Nel tentativo, peraltro lodevole, di cambiare un po' le regole del gioco, la Warner si era messa alla ricerca di una donna come regista della superproduzione, andando a scegliere Michelle McLaren, che nel suo curriculum vanta titoli come Breaking Bad, Game of Thrones, The Walking Dead e X-Files.

Tutto bene quel che finisce bene?

Nemmeno per idea, visto che il 13 aprile scorso la regista annunciava l'abbandono del progetto, seguita dalla dichiarazione ufficiale della Warner che recitava "a causa di differenze creative, Warner Bros e Michelle McLaren hanno deciso di non procedere con i piani di sviluppare e dirigere insieme Wonder Woman."

Non arrivavano altre spiegazioni né voci on line riguardo alla brusca uscita di scena, né in effetti è esistito il tempo di crearle: il 15 aprile ecco arrivare la svolta: mamma Warner ha già trovato la nuova regista, che così nuova non è.

Si tratta di Patty Jenkins, che pochi anni fa era candidata come regista di Thor - The Dark World, che poi aveva abbandonato proprio per divergenze creative.

La Jenkins è nota per avere diretto il notevole Monster con Charlize Theron e nel suo curriculum vede anche la serie di culto The Killing, Entourage e Arrested Development.

Crisi superata in modo fulmineo, tutto rimane come previsto: Wonder Woman con il volto di Gal Gadot farà prima la sua comparsa nel super atteso Batman v Superman: Dawn of Justice il 24 marzo 2016, per poi debuttare in assolo il 23 giugno 2017.