M. Night Shyamalan aveva da sempre due progetti interessanti in mente: il primo era quello di creare la sua versione del telefilm di culto Twin Peaks, che come abbiamo scoperto poco tempo fa, sta per riprendere la sua oscura corsa nel 2016.
Ma nel frattempo, il 14 maggio di quest'anno, potremo avventurarci nei misteri di Wayward Pines, serie in 10 episodi prodotta e in parte diretta dallo stesso Shyamalan, che porterà uno sfortunato agente dei servizi segreti col volto di Matt Dillon in rotta di collisione (letteralmente) con un posto molto, molto strano.
E qui entra in scena il secondo grande progetto del regista: durante una conferenza stampa per presentare la serie, gli è stato chiesto se sta ancora lavorando al sequel di Unbreakable, uno dei suoi ultimi grandi successi, arrivato nelle sale nel 2000.
"Oh si certo. Amo quei personaggi e quel mondo. Ovviamente adesso tutto il mondo fa film sui supereroi, ma ai tempi era un'idea fuori dai canoni."
Tant'è che "ricordo che all'epoca, quando ne parlai con la Disney, mi dissero Fumetti? Non c'è mercato per i fumetti! Aggiungendo che erano solo i partecipanti alle piccole convention quelli che li avrebbero visti. Al che risposi Forse avete ragione, ma io sono uno di quelli a cui piacciono i fumetti!"
Shyamalan aggiunge che il sequel non prenderebbe però ispirazione dal trend attuale cinematografico, perché sarebbe in contrasto con le basi originali: una storia ambientata nel mondo reale, con l'aggiunta di qualche elemento superumano. Ed è con questo tono che vorrebbe portare avanti la storia: "Aveva il sapore di un film drammatico, era reale. Dovevi confrontarti con l'idea che i supereroi dei fumetti fossero basati su persone vere. Questa è la premessa, per cui il sequel dovrebbe essere super-realistico."
Unbreakable aveva un budget di 75 milioni di dollari, ovvero meno della metà di quanto speso mediamente per un supereroe Marvel attuale, e incassò 248 milioni nel mondo, aprendo fin da allora la strada alle voci su un sequel, come del resto faceva la storia del film.
I tempi sono però un po' cambiati: Shyamalan non è più il regista garanzia di successi che era una volta e Bruce Willis non è più così giovane, anche se il tono superealistico è stato tentato in tempi recenti con quel Chronicle che avrebbe poi portato il regista Josh Trank a creare la sua versione dei nuovi Fantastici Quattro. Per cui forse, potrebbe anche comparire il temuto termine "reboot".
Voi cosa ne pensate, esiste ancora spazio per Unbreakable 2 nel cinema moderno?
Vi Lasciamo con il trailer originale del film e con quello di Wayward Pines:
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