C'era una volta il Rat Pack di Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr. e Peter Lawford con il suo Colpo grosso film più famoso per avere dato nome ad una trasmissione da voyeurs negli anni Ottanta che per una sua intrinseca qualità artistica. Così George Clooney e Steven Sodberbergh dopo Out of sight e non certo per avversità nei confronti di Umberto Staila, hanno deciso di riabilitare il nome di quel film con un remake allegro e sofisticato pieno zeppo di grandi star. Da Brad Pitt a Julia Roberts, da Matt Damon a Elliot Gould, Ocean's eleven (con il titolo riferito agli undici di Danny Ocean alias George Clooney) è un film piacevole anche se figlio di un genere che - nonostante il talento di Soderbergh & Co. - sembrerebbe avere già detto tutto quello che poteva e doveva dire. Ocean's Eleven è una pellicola interessante sotto molti profili: quello della regia (la solita amalgama perfetta di immagini, suoni e situazioni), quello della trama aggiornata ai giorni nostri e - soprattutto - quello di proporre un film corale con tante star che pur di girarlo si sono dimezzati la paga. Un film dinamico e divertente che, però, non va oltre una certa freddezza dovuta forse in parte proprio ai ritmi scatenati della recitazione e alle situazioni molto serrate. Migliore rispetto ad Out of sight e un giocattolone rispetto a capolavori come Traffic e Erin Brockovich.