Trentadue anni e non sentirli: Blade Runner, il capolavoro di Ridley Scott del 1982, ritorna sul grande schermo, nello splendore dei colori e del suono originali, nell'unica versione definitivamente aderente allo spirito della fantascienza noir di Philip K. Dick e approvata dal regista.
Come si sa di Blade Runner esistono ormai ben sette differenti versioni, frutto di mediazioni e compromessi rispetto alla volontà della produzione (prima) e del regista (poi).
Finalmente si è giunti a un montaggio e a una struttura narrativa che rispecchia l'intenzione e l'ambiguità progettata da Ridley Scott, e che nella prossima primavera consentirà a questo capolavoro una nuova vita sugli schermi cinematografici di tutto il mondo.
L'anteprima europea, promossa dal BFI in partnership con Warner Bros. Pictures e i produttori della pellicola è fissata per domenica 14 dicembre a Londra. Grazie a uno speciale impegno di Warner Bros. Italia e con il sostegno del BFI, il Courmayeur Noir in Festival è onorato di concludere la sua XXIV edizione con una proiezione a sorpresa in programma domani, sabato 13 dicembre, alle ore 21.30.
Nei 117 minuti dell'apocalittico racconto del Cacciatore di Androidi sarà possibile ricostruire la complessa identità del poliziotto fuori servizio Rick Deckard (Harrison Ford) sulle tracce degli androidi replicanti sfuggiti al controllo della polizia, sullo sfondo di una piovosa e futuribile Los Angeles del 2019. Si vedrà l'ormai mitico (per i fan) "sogno dell'unicorno", si ritroveranno i colori lisergici del direttore della fotografia (e scenografo) Jordan Cronenweth, gli effetti visivi, stupefacenti anche oggi, del maestro Douglas Trumbull, le musiche di Vangelis: insomma tutti gli ingredienti che, grazie alla regia di Ridley Scott e a un formidabile cast, hanno fatto entrare Blade Runner nella leggenda.
"Il progetto della nuova vita di questo capolavoro - dicono i direttori del Noirfest Giorgio Gosetti e Marina Fabbri - ha impegnato Warner Bros. e il British Film Institute per tutti gli scorsi mesi. Per questo consideriamo uno straordinario regalo che l'anteprima assoluta, in coincidenza con quella londinese, sia adesso fissata a Courmayeur. Ci sembra del resto che sia la degna conclusione di una serata che ci vede premiare per la sua passione noir un autore come Gabriele Salvatores che con il mondo di P. K. Dick e del fantasy noir ha una relazione stretta fin dai tempi di Nirvana. Pensiamo che il ritorno di Blade Runner sul grande schermo sia un vero regalo per lui come per tutti gli appassionati".
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