Dopo aver pubblicato nel maggio di quest'anno (sul numero 1606) il romanzo Un mondo per gli artefici (Divergence, 1991), Urania ripropone un altro romanzo appartenente al ciclo Heritage Universe.

Punto di convergenza fu pubblicato per la prima volta nel 1999 sul numero 1359 di Urania, quarto romanzo della serie immaginata da Charles Sheffield.

I fatti narrati si svolgono in un lontano futuro, dove la razza umana ha colonizzato una parte della galassia e ha incontrato diverse razze aliene, con le quali è spesso in competizione.

Inoltre sono stati scoperti diversi misteriosi manufatti, lasciati in eredità dagli Artefici, una antica razza ora scomparsa; la scoperta e le indagini su questi giganteschi costrutti costituiscono il tema dei romanzi del ciclo.

Nel nostro paese devono ancora essere pubblicati il terzo e il quinto romanzo della serie, Trascendence (1992) e Resurgence (2002).

La quarta di copertina.

Nell’universo esistono oggetti che si comportano come se potessero sfuggire a ogni legge fisica conosciuta. Si ritiene che siano stati fabbricati da una razza dimenticata, gli Artefici, e avessero funzioni importantissime, ma quali? Nessuno è in grado di rispondere a questa domanda fino al giorno in cui Labirinto, l’ultimo manufatto, dà inizio a una strana mutazione… I lettori che hanno apprezzato Un mondo per gli Artefici, recentemente tradotto in “Urania” n. 1606, leggeranno volentieri le nuove avventure ambientate in un Universo ereditario tanto familiare quanto ricco di sorprese.

L'autore.

CHARLES SHEFFIELD

Fisico e matematico inglese vissuto a lungo negli Stati Uniti, è nato nel 1935 ed è morto nel 2002. Alcuni suoi romanzi, pubblicati in Italia da “Urania”, sono ambientati nel cosiddetto “Heritage Universe”: Quake pianeta proibito (Summertide) ha inaugurato la sequenza nel 1990, seguito da Un mondo per gli Artefici (Divergence, 1991), da Trascendence (1992, ancora inedito) e dal presente Convergence (1997). Il ciclo è stato concluso da Resurgence, un romanzo del 2002.

All’interno, il racconto “L’uomo che aveva il tocco” di Antonio Bellomi.

Charles Sheffield, Punto di convergenza (Convergence, 1997), traduzione di Fabio Feminò, Mondadori, collana Urania 1613, pagg. 264, euro 4,90