Arrivano altri zombie, altri rispetto a quelli che abbiamo conosciuto in The Walking Dead, altri rispetto a quelli classici inventati (o reinventati sul modello anni '60) da George Romero, altri rispetto al modello "ultra agile" di World War Z, altri rispetto a quelli di moltissimi altri film e telefilm degli ultimi anni.
Che piacciano o no, gli zombie sono gli invasori del nuovo millennio e hanno preso il posto, nella fantascienza, di quelli che erano gli alieni minacciosi che popolavano le produzioni di qualche lustro fa. Solo che gli alieni spesso sono diventati più trattabili: con un alieno puoi scendere a patti, con uno zombie no.
Z Nation è la nuova serie che andrà in onda a partire dall'autunno su SyFy con una prima stagione di tredici episodi. Tre anni dopo che il classico virus ha devastato gli Stati Uniti (ma siamo sicuri che il resto del mondo non è rimasto normale), un gruppo di sopravvissuti deve scortare attraverso la nazione (da New York fino in California è quasi un itinerario classico: tra l'altro più o meno il contrario del romanzo Damnation Alley di Zelazny, da cui è stato tratto il film L'ultima Odissea) l'unica persona che pare naturalmente immune. La meta è l'ultimo laboratorio ancora attivo dove si spera di poter produrre un vaccino. Tutto così semplice? Figuriamoci: gli zombie saranno il problema minore.
Capobanda sarà Harold Perrineau (il Michael di Lost), mentre gli altri attori sono Tom Everett Scott, DJ Qualls (il collega di fast food di Hugo in Lost), Michal Welch. Le riprese della serie sono iniziate alla fine di giugno.
Ed ecco i trenta secondi del trailer.
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