Con il volume C’era una volta la fantascienza (2014) Edizioni della Vigna fa fare agli appassionati di fantascienza un tutto nel passato. Una lettura che i giovani di oggi potrebbero affrontare per capire come si viveva negli anni Sessanta l'amore per la fantascienza. Quante volte gli appassionati nati negli anni tra il 1940 e il 1950 si sono sentiti apostrofare con toni sarcastici? 

Al volume hanno partecipato autori attivi da anni come Donato Altomare con il suo Maledettissimo UFO; Renato Pestriniero con L'inerzia dell’esperienza; Francesco Grasso con L'orrendo refuso; Mauro Antonio Miglieruolo con Fantascienza: parola killer. Il volume contiene poi gli articoli L'etimo di Conti e Racconti di Leo Sorge; Fantascemenza e d'intorni di Errico Passaro; Elegia di Giovanni Mongini e Franco Piccinini, dove ci si pone la domanda: perché la cultura italiana odia la fantascienza? Chiude il volume una galleria di fotografie e documenti dell'epoca curata da Luigi Petruzzelli.

La quarta di copertina

Tutti coloro che si occupano di fantascienza, dagli autori agli editori ai semplici appassionati, si sono prima o poi scontrati almeno una volta con le difficoltà del comunicare i valori di quello che è ingiustamente considerato dai più, nella migliore delle ipotesi, un "genere per bambini".

Questo volume include le testimonianze e i gustosi aneddoti di otto professionisti, tutti iscritti alla World SF Italia, associazione che raccoglie gli "operatori" della fantascienza e del fantastico.

Alla fine presenta inoltre una galleria incentrata principalmente sugli anni Sessanta in Italia, con molti documenti e foto ormai rare.

Come già sopra indicato gli autori degli articoli sono: Donato Altomare, Francesco Grasso, Mauro Antonio Miglieruolo, Giovanni Mongini, Errico Passaro, Renato Pestriniero, Franco Piccinini, Leo Sorge.

AA.VV., C'era una volta la fantascienza (2014)

con il patrocinio della World SF Italia

Edizioni Della Vigna, pagg. 151, euro 10,00