Gli esseri umani usano il 10% del cervello. Fa eccezione Scarlett Johansson, come si può intuire dal nuovo trailer italiano di Lucy. Il film riprende un tema già visitato dalla fantascienza (Limitless uno degli ultimi esempi) e lo declina in salsa thriller / action movie. 

Luc Besson torna al pescare dal genere dopo Il quinto elemento (1995), riproponendo comunque uno dei suoi cavalli di battaglia, ovvero la presenza di figura centrale femminile dal carattere forte. In Nikita era la francese Anne Parillaud, in Il quinto elemento Mila Jovovich, ora tocca alla Johansson, la quale sembra aver preso gusto nell'interpretare questo tipo di ruoli, vista la sua ormai consolidata presenza come Black Widow nei blockbuster della Marvel. 

Ma se in quest'ultimo caso deve condividere la scena con altri supereroi, in Lucy il palco è tutto per lei. Interpreta un corriere della droga ricattata dal mafia locale in Taipei. In uno dei suoi viaggi, la droga che le viene impiantata nello stomaco si diffonde in tutto il corpo. È l'inizio di una trasformazione che la porterà a raggiungere capacità sovrumane e a compiere un percorso di vendetta contro i suoi padroni. Nel film anche Morgan Freeman

Prodotto da EuropaCorp, casa di produzione francese fondata dallo stesso Besson nel 2000, e distribuito da Universal Pictures, il film è ad alto tasso di azione ed effetti speciali. Mai prima d'ora EuropaCorp aveva investito tanto, a detta del suo CEO Christophe Lambert (da non confondersi con l'attore). Nominato nel 2010, è riuscito a far crescere l'azienda facendo registrare profitti crescenti, ha aperto uno studio alla Cité du Cinema ed ora ha messo in cantiere l'idea di produrre otto film in lingua inglese all'anno (sacrificando quelli in francese). Lucy è dunque il primo di una lista presto lunga. E non a caso il film uscirà prima di tutto sul mercato americano (a luglio), mentre è atteso in Italia il 25 settembre. 

Certamente si conta molto sulla presenza della Johansson e il marchio Marvel a cui ormai il suo volto è associato per far breccia su quel mercato, anche perché la trama del film sa di già visto, sebbene Besson si sia in più occasioni affrettato a precisare che non mancano le sorprese e che nel film vedremo molto di più rispetto a ciò che traspare dal trailer. A settembre l'ardua sentenza.