X-Men: Giorni di un futuro passato ha realizzato la più difficile delle missioni: sconfiggere Godzilla. Malgrado sia ufficialmente un successo mondiale con ben due sequel garantiti, nel secondo weekend il lucertolone gigante ha visto gli incassi (americani) scendere del 67%, sicuramente anche a causa dell'arrivo dei mutanti Marvel/Fox, che in soli quattro giorni hanno incassato 111 milioni in patria e 191 nel resto del mondo, arrivando alla cifra di 302 milioni a fronte di un budget di 200 milioni (e 500 milioni globali al due di giugno,fonte Box Office Mojo). Ma come sappiamo, Giorni di un futuro passato è solo l'inizio, visto che già alla fine dell'anno scorso la Fox e Bryan Singer avevano ampiamente annunciato X-Men: Apocalypse.
E il capitolo attualmente in sala lo ha lanciato ufficialmente, ma quanto segue è a tutti gli effetti un grosso spoiler, per cui proseguite a vostro rischio e pericolo...
La volpe del ventesimo secolo ha pensato di bene di seguire la scia Marvel, con una scena in fondo ai titoli di coda, ambientata ai tempi degli antichi egizi, in cui vediamo un mutante estremamente potente creare nientemeno che le piramidi (trovate il link alla sequenza nelle Risorse in rete, con qualità bassa).
Simon Kinberg, lo sceneggiatore incaricato di gestire la mitologia cinematografica dei mutanti in casa Fox (ma anche al lavoro sui capitoli di Star Wars), ha raccontato a Cinema Blend: "Quello che vedete è Apocalypse nell'atto di usare i suoi poteri per manipolare le piramidi e, sullo sfondo, i quattro cavalieri dell'apocalisse". Aggiunge però che l'attore visto nella sequenza non è quello che comparirà nel film. Lo scopo era solo di mostrare da quanto tempo era attivo il suo potere.
Per chi non avesse dimestichezza con la saga a fumetti, i quattro cavalieri sono mutanti o metaumani, arruolati o condizionati mentalmente da Apocalypse, che li ha anche alterati geneticamente per usarli a suo piacimento. Nel corso della mitologia molti personaggi noti hanno fatto parte di questo gruppo, compreso Wolverine, Gambit, Banshee e persino Hulk (che, come sappiamo, la Fox non può utilizzare), anche se, quando costretti a lavorare per il super mutante usano i nomi di Guerra, Pestilenza, Morte e Carestia.
"Il prossimo film non sarà ambientato in quel periodo, faremo avanti e indietro nel tempo fino a scoprire il reale significato di quella scena. È stato il nostro modo per dire che questo mutante è potentissimo, era considerato un dio dagli antichi egizi e risorgerà ancora in Apocalypse."
Ma non vedremo il classico cattivo senza spessore: "Abbiamo passato molto tempo ad approfondire due aspetti del personaggio. Il primo è più visuale ed è una sfida non indifferente: Apocalypse è più potente di qualsiasi mutante visto nei film finora. È più potente di Magneto. Visivamente volevamo raggiungere il livello dei disaster movie a livello di estinzione dell'umanità nello stile di Roland Emmerich, qualcosa che non si mai visto nei film sui mutanti e nei film di supereroi in generale".
Non solo distruzione totale però: "Volevamo dargli anche un sottotesto realmente emotivo e filosofico. Non è solo un tipo che vuole distruggere il mondo perchè può. Nella sua mente quello che fa è giustificato e convalidato da una filosofia coerente e coinvolgente. Cercherà di fare proseliti, anche tra i nostri protagonisti, per la sua causa".
A sua volta, parlando con Total Film, Bryan Singer ha dichiarato: "Dovremo confrontarci con l'idea di mutanti antichi, con il fatto che siano nati ed esistiti migliaia di anni fa. Ma Apocalypse sarà ambientato negli anni '80 e vedrà molta più distruzione di quanta mai apparsa negli altri film, perché finalmente abbiamo un personaggio che ci permette quel livello di spettacolo".
Per quanto riguarda i protagonisti, sono già confermati Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, James McAvoy e gli altri mutanti apparsi nella saga prequel. Ma, ci sarà posto per i volti dei mutanti dei giorni nostri? Non solo Wolverine è confermato, ma Hugh Jackman si ritroverà a gestire un doppio impegno: le riprese di Apocalypse e del nuovo capitolo delle avventure in solitaria del suo personaggio.
Per quanto riguarda il team capitanato da Patrick Stewart e Ian Mckellen, Kinberg ci tiene a precisare: "Il prossimo film si concentrerà sul team entrato in scena con X-Men: L'inizio, ma vedrà coinvolto anche qualche membro del cast originale".
Anche in questo caso, quanto segue è un grosso spoiler:
Chi ha visto il finale di Giorni di un futuro passato sa che, tornato nel futuro, Wolverine non solo ritrova i mutanti che aveva dato per sconfitti, ma anche Jean Grey/Famke Janssen e Ciclope/James Marsden tornati in vita dopo le variazioni apportate nel passato.
Malgrado Kinberg abbia raccontato che il suo scopo primario era correggere gli errori di X-Men 3, voci ricorrenti online indicano la forte possibilità che si stia pensando di scegliere attori più giovani per gli stessi ruoli, e che la stessa cosa potrebbe accadere per Storm, che non potrebbe non avere più il volto di Halle Berry.
L'ultimo rumor è legato a Gambit: dopo l'annuncio ufficiale della produttrice Lauren Shuler Donner che l'attore Channing Tatum sarà il nuovo volto del mutante cajun, molte testate ritengono che Apocalypse possa diventare la perfetta rampa di lancio per introdurre il personaggio prima di dargli un film in solitaria.
X-men: Apocalypse è previsto in uscita il 27 maggio 2016. Voi cosa ne pensate, anche Jean Grey, Storm e Ciclope devono ricevere l'opera di ringiovanimento?
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID