X-Men Giorni di un futuro passato rappresenta il capitolo più ambizioso nella saga cinematografica dei mutanti Marvel in casa Fox, sia per il budget di 250 milioni di dollari che per aver riunito in un solo film il cast delle due versioni dei protagonisti: quelli dei giorni nostri e quelli del passato, visti in X-Men Le origini, che sono ora fondamentalmente i nuovi volti della saga.
Per prepararvi al meglio all'incontro del secolo, vi abbiamo preparato 10 cose da sapere sul film:
1. Differenze tra fumetto e film
Una delle colonne della saga, Giorni di un futuro passato è un arco narrativo del 1981 creato da nomi di culto quali Chris Claremont, John Byrne e Terry Austin.
Il film però apporta delle variazioni essenziali alla trama, per cui chi non conoscesse la fonte originale non si troverà spiazzato, mentre i fan del fumetto dovranno prepararsi ai cambiamenti.
Se nel fumetto il futuro da cui si dipartono gli eventi è il 2013, al cinema per ovvi motivi diventa il 2023, periodo cupo per i mutanti, perseguitati e uccisi da un regime che utilizza giganteschi robot chiamati Sentinelle al solo scopo di sterminarli.
Urge un viaggio indietro nel tempo per impedire che quel futuro diventi realtà. E qui arriva il secondo cambiamento rispetto al fumetto: se in origine era Kitty Pryde a far viaggiare la propria coscienza nel passato, stavolta il compito passa a Wolverine/Hugh Jackman, che si offre volontario al posto del professor Xavier.
Wolverine si risveglia nel 1973 e l'incontro con le versioni giovanili dei mutanti non è dei migliori.
2. Wolverine è tornato per restare
L'impegno nel mondo dei mutanti sembrava essere diventato un po' troppo totalizzante per Hugh Jackman, che l'anno scorso aveva spesso ipotizzato un suo abbandono del personaggio, arrivando a designare Channing Tatum come suo successore.
Ma nei giorni scorsi ci sono stati due eventi complementari: da una parte, la potente produttrice Lauren Shuler Donner ha ufficializzato che Tatum sarà il prossimo volto del mutante Gambit, dall'altra, in una intervista con IGN, l'attore ha dichiarato: "C'è stato un momento in cui ero sicuro di voler lasciare la saga. Ma sono sempre meno sicuro ma mano che vado avanti, perché dopo aver visto questo film, tutto mi è sembrato più fresco e durante la storia... non voglio fare spoiler, ma è come un nuovo inizio, per cui finché avrò la passione e i fan mi vorranno, io ci sarò."
Non a caso è già certa la sua presenza in X-Men: Apocalypse, previsto per il 2016, che vedrà solo il team più giovane come protagonista assoluto del capitolo.
3. Professor Charles Xavier
Le due versioni del personaggio sono molto occupate ai due lati opposti del tempo: se nel 2023 vediamo Patrick Stewart impegnato in uno scontro con le sentinelle, nel 1973 sembra quasi che James McAvoy sia in grado di camminare, malgrado il finale di X-Men Le origini avesse gettato le basi per il suo futuro sulla sedia a rotelle. L'ipotesi più accreditata è che in realtà lo Xavier del 1973 stia usando i suoi poteri per proiettare un'immagine mentale di sè stesso come era prima dell'incidente.
4. Kitty Pryde, Rogue e Storm
Definite inizialmente come personaggi di spessore nel nuovo capitolo, in tempi recenti hanno visto ridursi drasticamente la loro presenza sullo schermo.
Se per Rogue/Anna Paquin si era parlato di una totale sparizione dal film in quanto protagonista di una sottotrama ritenuta in ultima analisi inutile ai fini del plot, pochi giorni fa lo sceneggiatore Simon Kinberg ha confermato che, almeno in forma di cameo, avremo modo di vederla anche al cinema.
Simile il discorso per Storm/Halle Berry, che a causa anche di un cast affollato ha visto diminuire le scene in cui è presente, mentre Kitty Pride/Ellen Paige diventerà il tramite per il viaggio nel tempo di Wolverine, che in origine la coinvolgeva direttamente.
5. Beast
il mutante ricoperto di pelo blu avrà ancora il volto di Nicholas Hoult ma soprattutto, a dispetto di quanto visto in Le origini, a giudicare dal trailer non sarà definitivamente in versione mutata, ma un po' nello stile dell'Hulk degli Avengers, sarà in grado di controllare il suo stato, come ha dichiarato lo stesso attore: "Quello che è accaduto tra il film precedente e quello attuale è che il mio personaggio ha sviluppato un siero in grado di controllare lo stato mutante, per cui finché non emergono gli istinti animali (in caso di pericolo), riesce a mantenere le sue sembianze umane."
6. Quicksilver
La versione made in Fox del personaggio che apparirà anche in Avengers - Age of Ultron nasce in realtà da un cambio all'ultimo minuto nella sceneggiatura. In origine, l'attore Josh Helman era stato chiamato a interpretare un altro mutante, Juggernaut, salvo ricevere la comunicazione che il ruolo era stato eliminato ma che erano interessati a lui per interpretare la versione giovane di William Striker, visto in X-Men 2 col volto di Brian Cox e in Le origini con quello di Danny Huston.
Subito dopo Juggernaut venne sostituito da un giovane Quicksilver, interpretato da Evan Peters, che comparirà nella parte ambientata nel 1973, anche se non è chiaro se rimarranno intatte le sue origini, ovvero essere il figlio di Magneto.
E no, Scarlet Witch non comparirà, almeno non in questo capitolo. La bambina nella foto viene definita come la sorella minore dal regista Bryan Singer, il quale ha aggiunto che esisteva una scena poi tagliata in cui la madre del ragazzo diceva di andare a chiamare l'altra sorella al piano di sopra.
Anche per Quicksilver è confermato il ritorno in X-men: Apocalypse.
7. Blink
L'attrice cinese Fan Bingbing darà corpo alla mutante in grado di teletrasportarsi di nome Blink, comparsa nei fumetti nei primi anni novanta, per poi acquisire spessore nell'arco narrativo Age of Apocalypse. Non a caso il suo personaggio, pur facendo parte della parte ambientata nel futuro in GDUFP, dovrebbe tornare nell'annunciato X-Men: Apocalypse.
8. Warpath
Altro mutante new entry sempre nel lato futuro del film, nonché uno dei pochi nativi americani, interpretato dall'attore Booboo Stewart, ha numerosi poteri: forza sovrumana, velocità e la capacità di volare.
9. Toad
Apparentemente ucciso da Storm nel primo X-Men, lo vedremo anche in questo caso in versione giovane nella parte ambientata negli anni '70, interpretato da Evan Jonigkeit.
10. Bolivar Task
E chiudiamo con l'uomo responsabile della linea temporale da riparare.
L'attore Peter Dinklage, già noto per la serie Game of Thrones non vede il suo personaggio come un cattivo: "È un uomo di scienza, un creatore. Lui ci vede del buono il quello che sta facendo, la sua ambizione è cieca ed è alquanto arrogante. Ha passato tutta la sua vita desiderando rispetto e attenzione."
X-Men: Giorni di un futuro passato esce nelle sale italiane il 22 maggio, un giorno prima rispetto all'uscita americana. Vi lasciamo con il trailer più recente e con la sequenza d'apertura del film. E se avete bisogno di un ripassino dei film precedenti, ve ne proponiamo uno... onesto.
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