L'emittente Fox ha da sempre un pessimo rapporto con la fantascienza. Per un Fringe che ha proseguito la sua corsa fino a un vero e proprio finale di serie, ci sono almeno cinque Firefly a dimostrazione dello strano odio/amore della rete per un genere che, tendenzialmente, non sarebbe nemmeno nelle sue corde. Quando Almost Human venne lanciato, l'hype era ai massimi livelli, vuoi per la presenza di Karl Urban, noto al pubblico più mainstream per la rinnovata saga di Star Trek, e ai fan di fantascienza/fumetti per la sua versione di Judge Dredd, vuoi per il nome JJ Abrams/Bad Robot alla produzione.
E i risultati iniziali furono all'altezza delle aspettative: 9,2 milioni di spettatori per la premiere e un notevole rating di 3.1 nella fascia 18-49 anni. Ma nell'arco di soli tredici episodi i numeri presero una china discendente, fino ad arrivare a 5,6 milioni e 1.5 di rating. Probabilmente un aspetto che non ha aiutato la serie è stato un atteggiamento, a quanto pare conclamato, dell'emittente: mandare in onda gli episodi fuori dalla sequenza concepita in origine. Così gli spettatori hanno visto gli episodi in quest'ordine:1-5-6-7-8-3-10-4-11-12-13.
Il motivo? l'allergia degli executive agli archi narrativi, che temono facciano scappare il pubblico prima che il telefilm faccia presa. Qualcuno potrebbe sottolineare che gli episodi erano abbastanza autoconclusivi, ma esistevano comunque elementi legati alla storyline principali e aspetti della crescita dei personaggi che sono andati distrutti e che avrebbero potuto creare maggiore affinità tra il pubblico e i personaggi se solo la storia fosse stata mandata in onda nell'ordine corretto.
È solo colpa degli episodi mescolati o si è trattato solo di un calo di interesse del pubblico? Di sicuro la Fox ha in cantiere parecchi nuovi titoli per la prossima stagione invernale, a cominciare dall'attesa Gotham, che racconterà il mondo di Batman prima di Batman, passando per la versione americana di Broadchurch, Hieroglyph, Backstrom e Gracepoint e a cui si aggiungono due titoli in attesa di essere confermati, ovvero Empire con Terrence Howard (Iron Man) e Red Band Society con Octavia Spencer (Snowpiercer), per cui, come è prassi per le emittenti americane, la scelta è di provare con nuovi titoli e sperare per il meglio.
Voi cosa dite, Almost Human meritava miglior fortuna?
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