Distrutta da guerre e inquinamento, la Terra è condannata. Ciò che resta dell'umanità vive a Terraluna, unica grande città costruita sulla Luna, ed è in questa particolare ambientazione che si svolge il noir di Daniele Picciuti, attivissimo personaggio del panorama letterario fantastico italiano, vincitore e a sua volta ideatore di premi letterari, animatore di associazioni, editore e naturalmente scrittore.
Il libro
In un futuro ipotetico, la luna è colonizzata e la Terra, devastata da guerre e inquinamento, è abbandonata a se stessa.
La vicenda si svolge a Terraluna, unica grande città costruita sulla superficie lunare. Qui si concentra uno strano miscuglio di tecnologie di epoche diverse, grottesco risultato dell’ultima grande Guerra Tecnologica, che ha reso Terraluna simile a un incrocio tra una Londra Vittoriana e una Tokyo in stile Cyberpunk.
In questa atmosfera surreale si muovono i personaggi principali: Valery Horn, attivista dei diritti alieni, Fumiaki Hino, ispettore di polizia per metà umano e per metà macchina, Marco D’Amore, mercenario senza scrupoli e Sylvie Balfour, detective delle assicurazioni incaricata di scoprire la verità su una morte sospetta. Tutto inizia con questa morte violenta, che mette Fumiaki sulle tracce di un essere che tutto sembra fuorché umano. Le sue indagini e quelle di Sylvie si intrecciano, riaccendendo ricordi e tensioni mai sepolte e portando allo scoperto trame nascoste che coinvolgono tanto il centro di ricerca per cui lavora Valery, tanto i traffici illeciti di Marco.
Tra inseguimenti, ricerche e tradimenti, i quattro trovano segreti non svelati che affiorano quando il dokiano Taor N’ilah si unisce a loro in quella che finisce per essere una caccia al mostro. Interessata alla vicenda è anche la Nuova Etnia, una setta di fanatici disposta a tutto pur di mettere le mani su alcuni campioni alieni di inestimabile potere.
Il libro è un thriller techno-fantasy a metà fra il noir e l’hard boiled, sviluppato secondo una struttura a mosaico. Ogni capitolo, infatti, è un pezzo della storia visto con gli occhi di un personaggio diverso, che si alterna ciclicamente, formando un puzzle i cui tasselli vanno man mano a posto.
L'autore
Daniele Picciuti, nato a Roma nel gennaio del 1974, si appassiona all’horror grazie ai romanzi di Stephen King prima, Peter Straub e Dean R. Koontz poi, fino a scoprire uno dei fondatori del genere: H.P. Lovecraft.
Finalista a molti concorsi letterari di genere, tra cui Il Sentiero dei Draghi e Short Kipple, vincitore del Premio NASF 6 (2010), terzo classificato al Premio Algernon Blackwood (2011).
Diverse le pubblicazioni in riviste e antologie: Nere Acque (365 racconti horror per un anno, Delos Books, 2011); Il buio è dentro di me (Uomini e spettri, Bel-Ami Edizioni, 2011); Caccia senza tempo (Rivista Altrisogni n.3, 2011); Il Viaggiatore (Fantaweb 2.0, Edizioni Della Vigna, 2012); Nella sete e nel pianto (Writers Magazine Italia n. 29, 2012); Operazione ombrello (Scimmiette di Mare Project, Nero Press Edizioni, 2013); Cantico del guerriero eterno (50 Sfumature di Science Fiction, La Mela Avvelenata, 2013).
È Presidente dell’Associazione Culturale Nero Cafè, co-responsabile del magazine Knife e del marchio editoriale Nero Press. È ideatore di diversi premi letterari, come Minuti Contati, Nero Lab e il Premio John W. Polidori di Letteratura Horror (per Nero Cafè).
A settembre 2011 ha pubblicato I racconti del sangue e dell’acqua (Bel-Ami Edizioni) e nell’estate 2013 è uscito Ritorno alla Mary Celeste (Dunwich Edizioni), entrambe antologie di novelle e racconti.
Daniele Picciuti, Terraluna, Rune Editrice, 242 pagine, 14 euro.
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