Arrow si sta velocemente avvicinando al finale della seconda stagione, per fortuna senza più pause e con una marcata accelerazione verso la vendetta di Deathstroke/Manu Bennet, come ben sa chi ha già visto l'episodio The Man Under the Hood.
Così il sito Collider è andato a intervistare Andrew Kreisberg, uno degli showrunner che in realtà lavora sia su Arrow che sulla prossima Flash, per farsi raccontare quali possono essere i piani futuri della serie.
"C'è stata una minoranza di fan che hanno messo in dubbio la nostra sanità mentale e il nostro talento per alcune delle decisioni che abbiamo preso nel corso di questa stagione, ma del resto ci sarà sempre qualcuno che si lamenta."
Per Kreisberg tutto ciò che hanno realizzato ha uno scopo: "Molte delle cose che abbiamo fatto sono servite per arrivare al gran finale e da lì muoverci verso la stagione 3."
Uno dei temi centrali saranno i problemi economici della famiglia Queen: "È un aspetto che prenderà forma negli ultimi cinque episodi (della stagione 2). Inizieremo la terza con Oliver/Stephen Amell in circostanze molto diverse rispetto a quelle che conosciamo ora."
Lo showrunner entra poi nel merito della situazione prossima ventura: "Ovviamente, il suo trovarsi in circostanze diverse cambia anche la situazione in cui si trovano la sua guardia del corpo, Diggle/David Ramsey e la sua assistente, Felicity/Emily Bett Rickards, visto che non può più pagarli."
E non è tutto: "Nella prossima stagione vedrete che le ambientazioni che avete imparato a conoscere nelle due precedenti scompariranno, per motivi che appariranno chiari nei prossimi ultimi episodi. Abbiamo già visto i progetti dei nuovi set e sono straordinari."
Arrow è un telefilm con una traiettoria ben precisa: "Noi vogliamo far percepire che Arrow è una serie in costante evoluzione, crescita, cambiamento. Se quello di quest'anno era un sequel, l'anno prossimo avremo Arrow 3."
E aggiunge ironicamente: "Così come il 2 è diverso dal primo, il 3 avrà gli Ewoks."
Passa poi a spiegare la prossima entrata in scena di due personaggi dalla futura Flash:
"In origine, l'episodio 20 doveva essere il backdoor pilot di Flash, ma poi gli episodi precedenti ricevettero un così inaspettato successo che ci dissero Fate un pilot vero e proprio. Ma ci sentivamo in dovere di realizzare le aspettative del pubblico, che voleva vedere ancora qualcosa di Flash."
Gli spunti non mancavano: "Un aspetto interessante era legato ai continui riferimenti all'acceleratore di particelle, così abbiamo fatto arrivare nella serie Cisco (Carlos Valdes) e Caitlin (Danielle Panabaker). È stato divertente per noi, abbiamo avuto modo di raccontare a che punto si trova Barry/Grant Gustin e dare un assaggio di Flash, che ha un tono più fantascientifico rispetto a Arrow. È servito a dare un'idea di contro cosa/chi dovrà scontrarsi Barry.
Infine, Kreisberg risponde a due domande, la prima è se vedremo Felicity entrare a far parte attiva del mondo dei supereroi: "No, ma giocherà un ruolo fondamentale nel finale di stagione."
E su cosa dobbiamo aspettarci da Unthinkable, l'episodio 23 che chiuderà la stagione 2 il 14 maggio: "È dannatamente folle. Ho visto i giornalieri, vi farà morire."
Vi lasciamo con il promo dell'episodio 20, Seeing red:
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