Atteso da lettori YA, ma non solo, arriva nelle librerie Prodigy (Prodigy, 2011) secondo volume della trilogia distopica Legend. L'autrice è un'americana di origini cinese, Marie Lu (Xiwei Lu).

Siamo nel futuro, gli avvenimenti si svolgono tra centotrenta anni. Gli Stati Uniti non esistono più, si sono verificati disastri naturali, la California e gli stati vicini hanno subito i danni peggiori. Quello che una volta era la parte occidentale degli Stati Uniti ora è diventata una Repubblica, uno stato fortemente militarizzato e governato da un "Primo elettore" (in pratica un dittatore).

C'è una guerra continua tra la Repubblica e gli stati confinanti. In questo contesto il lettore seguirà le vicende di June, una ragazza ricca, che ha superato tutti gli esami previsti dalla Repubblica. Per questo la sua vita sarà "facile", mentre invece un altro ragazzo, Day, vive ai margini di questa società e, per aiutare la famiglia che vive di stenti, compie piccoli furti. Ha quindici anni ma è già ricercato dalla polizia. Per caso questi due mondi si incontrano. June e Day si conoscono e tra i due nasce un'intesa. Insieme scopriranno segreti ben nascosti e che la realtà è molto diversa da quella propinata da chi governa.

In questo secondo romanzo l'autrice approfondisce il tema di come si sia arrivati alla disgregazione degli Stati Uniti, come agisce la Repubblica e come viene giudicata dal mondo esterno mentre è in lotta con le "colonie". Ci sarà un grande cambiamento nei due protagonisti e in particolare June vedrà la Repubblica con occhi diversi sentendosi anche colpevole per le sue azioni passate che hanno portato alla distruzione della famiglia di Day e quest'ultimo è sospettoso verso June come lo sono tutti i componenti dei "patrioti" che lottano contro il governo dittatoriale della Repubblica.

I due ragazzi, saliti di nascosto su un treno merci, si dirigono alla volta di Las Vegas per incontrarsi con un gruppo di ribelli. La storia viene narrata a voci alterne di June e di Day. Arrivati a Las Vegas, scoprono che è avvenuto l'impensabile: il Primo Elettore è morto e al suo posto sale al potere suo figlio Anden. La Repubblica è nel caos e i ribelli chiedono a June e a Day di tentare di uccidere il nuovo Elettore affinché tutto cambi nella Repubblica. Ma June si rende conto che che Anden è molto diverso dal padre e che potrebbe avviare la nazione verso la normalità. Forse i "Patrioti" hanno preso la decisione sbagliata.

Un brano dal testo

Day è preoccupato per me, e ha ragione.

Qualcosa potrebbe andare storto. Potrebbero spararmi nell'istante stesso in cui mi trovano.

Oppure legarmi a testa in giù nella stanza degli interrogatori. L'ho visto succedere un milione di volte.

Potrei essere morta prima della fine della giornata.

Devo concentrarmi. E se guardo Day negli occhi non ci riesco.

L'autrice

Marie Lu è Art Director di video game e proprietaria del marchio Fuzz Academy. L'ispirazione per scrivere Legend è nata guardando I Miserabili e chiedendosi come la relazione fra un famosissimo criminale e un prodigioso detective potesse essere trasferita in una storia moderna. Laureata alla Southern California University, Marie Lu vive a Los Angeles, dove passa il tempo imbottigliata nel traffico.

La quarta di copertina

Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. June e Day arrivano a Vegas dopo essere miracolosamente sfuggiti all'ingiustizia della Repubblica quando l'inconcepibile accade: l'Elector Primo muore e il figlio Anden prende il suo posto. Mentre la Repubblica sprofonda nel caos, i due ribelli innamorati si uniscono ai Patrioti nel disperato tentativo di salvare il fratello di Day, Eden. E i Patrioti accettano, ma a una condizione: June e Day dovranno prima uccidere il nuovo Elector. È l'occasione per cambiare il mondo, per dare un senso alla morte di tante persone amate e di tanti innocenti... peccato che il nuovo Elector, l'affascinante e sensibile Anden, sembri completamente diverso dal suo crudele genitore. E se i Patrioti si stessero sbagliando?

Marie Lu, Prodigy (Prodigy, 2012)

Traduzione Giorgio Salvi

Edizioni Piemme, collana Freeway, pagg. 295, euro 16,50