Il professor Baj riaprì gli occhi tossendo un conato di vomito. Si sentiva vuoto e affamato. Si guardò attorno. Giaceva tra il tapis roulant e la parete trasparente dell’oblò panoramico. Si risollevò osservando il comandante Finch che, contorto in una posizione innaturale, faticava a rimettersi dritto per via della cintura che lo legava al sellino della cyclette.– Che diavolo è successo? Siamo entrambi svenuti? – gli chiese Finch un attimo prima che scoppiasse in lacrime. – Che diavolo è successo? – ripeté il comandante osservando il timer alla parete, lo spazio esterno, il volto stravolto di Baj. Il professore balbettò: – Io... sono stato nel regno dei morti... ho rivisto mio figlio.
Ultime notizie.
“La Miracle e tornata a posarsi sul suolo lunare. Non vi sarà quarantena per i Precursori, ma un immediato rientro a Terra.
“Giorni interminabili fatti di cortei, festeggiamenti e conferenze, hanno accolto i diciotto viaggiatori spaziali. Essi non ricordano nulla del periodo nella “zona morta”, ma la loro esperienza sta caricato il mondo di trascendenza e spiritualità.
“Tutti dobbiamo sentire l’imperativo categorico morale di salvaguardare Gaia. e abbandonare ogni velleità colonizzatrice extraterrestre. Queste le parole di Rajendra Chandrasekhar, l’uomo che ha profetizzato la nuova era che ci attende.
“L’ONU ha approvato le leggi proposte dal comitato Innerspace, leggi denominate “Protocollo Gaia”. Metano, ossidi di azoto, clorofluorocarburi e anidride carbonica sono da oggi sostanze fuorilegge; anche la produzione di energia elettrica tramite l’uso di combustibili fossili è un reato.
“Il processo tecnologico Fischer-Tropsch, utilizzato per convertire il carbone in petrolio, sarà abolito. È stato grazie al Fischer-Tropsch che, nel corso degli ultimi decenni, si sono azzerate le previsioni del Picco di Hubbert. Il petrolio avrebbe dovuto esaurirsi entro il ventunesimo secolo, ma con questa diabolica tecnologia il petrolio pareva non finire mai. Ma finalmente il fossile sarà fossilizzato. Questo uno stralcio del discorso tenuto ieri dal Guru in diretta mondiale, a Rete unificata.
“Il Protocollo Gaia sancisce altresì che il disboscamento e la deforestazione sono un delitto contro l’umanità. La libera dispersione di vapor acqueo è un crimine. Ogni atto contro Gaia sarà equiparato a un omicidio.
“Il leader del movimento Innerspace, è stato eletto “Delegato alla Tutela del Pianeta” presso la Conferenza delle Nazioni Unite.
Nicolas Baj, il Precursore “honoris causa”, era scomparso. Dal giorno dell’atterraggio nessuno sapeva nulla di lui. Non partecipò a pubbliche assemblee, non concesse interviste. Il secondo dei Padri Fondatori si era dissolto così come ogni interesse per il progetto Marte Nuova Terra.
Finché un giorno bussò alla porta del suo vecchio amico Rajendra.
Chandrasekhar abbracciò Baj sulla soglia, sotto l’occhio vigile dei militari che garantivano la sicurezza della dimora del Guru.
– Ti aspettavo.
Baj taceva, il suo aspetto dava l’idea che avesse trascorso parecchie notti all’addiaccio. Chandrasekhar lo accolse in “udienza privata”, facendolo accomodare tra cuscini di raso e tappeti afgani. Gli versò una tisana calda.
Finalmente Baj parlò: – Immagino tu non mi abbia perso di vista un solo istante, vigilando sul mio stato mentale.
Il guru gli sorrise, mettendosi seduto a gambe incrociate. Si aspettava dal vecchio collega un resoconto dell’esperienza spaziale, del suo ritorno dalla “zona morta”; sapeva che appena risvegliato aveva dichiarato di aver visto suo figlio in una sorta di “aldilà”. Un storia che poteva essere utile divulgare per il bene di Gaia e dell’umanità tutta: – Se hai qualcosa da raccontare, ti ascolto.
Baj esordì parlando proprio del figlio suicida: – Mio figlio non era un genio. All’età di tre anni gli diagnosticarono un lieve ritardo mentale. – Si portò alle labbra la tazza fumante.
– Non capisco – disse Chandrasekhar. – Tuo figlio possedeva un’intelligenza molto superiore alla media. Non era un ritardato.
Baj sorseggiò la tisana, poi proseguì il racconto: – La sua intelligenza l’ho creata io. Ricordi che fui il primo ad assumere le tue anfetamine modificate?
– Certo, fosti coraggioso, un vero eroe, la neo-parametossianfetamina stimolava l’attività cerebrale e tu ne traesti gran giovamento, posso affermare che grazie a quei farmaci diventasti il genio che sei.
– Li somministrai anche a mio figlio. Dall’età di tre anni fino ai dieci.
– Tu... cosa?
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