Anche se la fantascienza, come si sa, è "morta e sepolta", non si sa perché alcune sue emanazioni vengono ancora oggi consacrate nell'immaginario collettivo. Ritorno al futuro, primo film di una trilogia iniziata nel 1985 con l'omonimo Back to the Future (interpretato da Michael J.Fox e Christopher Lloyd), è di sicuro tra i più amati e citati esempi di fantascienza magari un po' leggera, ma in grado di unire la commedia a uno degli elementi portanti della scence-fiction: i viaggi nel tempo e i suoi paradossi.

Notizia recente è il progetto di una versione in musical sviluppata per debuttare nel 2015 nei teatri del West End di Londra. E il 2015 è anche l'anno del trentesimo anniversario del franchise. La particolarità è che Back to the Future: The Musical avrà una sceneggiatura realizzata da Robert Zemeckis e Bob Gale, ovvero gli sceneggiatori del primo film (Zemeckis era anche il regista, mentre il produttore era Steven Spielberg). La produzione teatrale sarà invece diretta da Jamie Loyd (nessuna parentela con Christopher, dato che è un registra teatrale inglese).

Le musiche, almeno in parte, saranno realizzate da Alan Silvestri, non solo un veterano delle musiche da film, ma l'autore della colonna sonora della trilogia. Con lui Glen Ballard per nuovi testi.

"Il musical di Ritorno al Futuro è un progetto che accarezziamo da almeno dieci anni," ha detto Bob Gale. "Daremo vita a uno spettacolo che manterrà lo spirito dell'originale, ma senza essere un semplice remake. Grazie alla presenza di Silvestri e Ballard, che ha collaborato con Zemeckis in vari progetti, manterremo l'integrità dell'originale, ma con nuovi elementi e canzoni." La versione musicale si propone infatti non tanto di ricreare il film sul palcoscenico, quanto di proporne una versione adatta al linguaggio teatrale. Prevista comunque l'apparizione degli skateboard (c'è addirittura un consulente a proposito), mentre non è ancora confermata la presenza in sala di una Delorean.

In caso di successo, il passo successivo sarebbe Braodway e poi, chissà, il resto del mondo.