Spesso i film Marvel sono arrivati in Italia in contemporanea col resto del mondo; in qualche caso, come con Iron Man 3, addirittura prima che negli USA. Con Thor The Dark World si torna a essere gli ultimi della classe, ma solo di qualche settimana. Il film infatti è uscito in molti paesi il 30 ottobre. Possiamo sempre consolarci pensando ai giapponesi, che non lo vedranno prima del prossimo febbraio.
Con Thor The Dark World anche il dio asgardiano interpretato da Chris Hemsworth ottiene il suo secondo assolo. Poi sarà il turno di Captain America The Winter Soldier in arrivo a marzo e poi un annetto di attesa per Avengers: The Age of Ultron che chiuderà la "Fase 2" del Marvel Cinematic Universe.
FantasyMagazine - per la precisione il direttore Emanuele Manco, espertissimo di supereroi - ha già recensito il film dandogli tre stellette, classificandolo in sostanza come un buon intrattenimento che non suscita però emozioni particolarmente intense. Il voto medio di 7,7 su Imdb ci sembra confermare questo giudizio.
Secondo il regista Alan Taylor “Thor è un supereroe unico perché porta con sé il peso della storia e della mitologia”, e ne descrive così il percorso cinematografico: “nel primo film l’impetuoso principe Thor compie i suoi primi passi verso la maturità e la crescita, e nel sequel questo processo continua. Thor si sta preparando a ereditare il potere di Odino e sta diventando non solo uomo ma anche re. Ma nel corso di questo processo di maturazione Thor dovrà affrontare rinunce e sofferenze”.
In questo film Thor si trova di fronte un degno avversario, il malvagio Malekith, capo degli Elfi Oscuri, comparso nei fumetti nel giugno 1984, nel n. 344 di Il mitico Thor. Il produttore Kevin Feige afferma che fin dall’inizio Malekith è stato “la scelta numero uno” per rappresentare il personaggio negativo da contrapporre a Thor. “Ha un look fantastico che il nostro dipartimento visivo è riuscito a tradurre dai fumetti allo schermo in modo esemplare”.
Sullo sfondo di un regno dilaniato da un conflitto con un nemico creduto morto ma che ora risorge per minacciare l’esistenza dei Nove Regni, Thor dovrà ancora una volta affrontare il tema universale della contrapposizione fra il dovere e la lealtà nei confronti della famiglia e i desideri personali e l’amore per Jane Foster, ma anche il rapporto con suo fratello Loki, impensabile alleato in questa difficile battaglia.
Era il 1962 quando l’ormai leggendario duo formato da Stan Lee e Jack Kirby presentò ai lettori di Marvel Comics The Mighty Thor, inaugurando le avventure di Thor, il dio nordico che brandisce il martello incantato. Nonostante i nomi tipici della tradizione scandinava, la storia di Thor ha un’eco universale nel raccontare i conflitti che da sempre lacerano la vicenda umana: un figlio desideroso di dimostrare al padre il suo valore; un fratello colmo di deleterio risentimento; una donna che aiuta un uomo a vedere il mondo diversamente.
Il film
Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti... ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero universo. Thor: The Dark World sarà al cinema da mercoledì 20 novembre, distribuito da The Walt Disney Italia.
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