Black Mirror, ovvero la fantascienza scorretta britannica al suo meglio. Se qualcuno si dovesse chiedere che differenza c'è tra le serie tv inglesi e quelle americane, vedere Black Mirror è una buon modo per capirlo. Basta guardare il primo episodio per esempio per chiedersi se in USA qualcuno girerebbe mai un telefilm in cui si immagina che il capo del governo sia costretto sotto ricatto a fare sesso con un maiale. È un caso estremo forse, e forse anche un filo eccessivo, ma dà l'idea della libertà creativa (di cui la fantascienza ha bisogno come dell'aria per respirare) che si vive nel Regno Unito. Curioso notare che la serie è prodotta da Endemol, società olandese controllata da Mediaset. Chiedersi se mai Mediaset produrrebbe in Italia una serie di fantascienza così radicale è tempo perso: Mediaset non produrrebbe una serie di fantascienza, punto.

Già trasmessa in Italia da Sky, dal 23 novembre Black Mirror (due stagioni per un totale di solo sei episodi) andrà in onda in chiaro su Rai4.

Questa domenica alle 23 (con replica giovedì 21 alle 5:45 e domenica 24 alle 15:30), la serie sarà presentata nel magazine di Rai4 Mainstream. Ne parlerà Carlo Bordoni, direttore della rivista If e curatore del recente volume Guida alla fantascienza.