di Silvio Sosio
QUANDO GLI ALIENI
INVASERO IL CYBERSPAZIO
Siete sempre stati convinti che non siamo soli, nell'universo? Il quattro di luglio desidererete di esservi sbagliati. Quando le enormi astronavi aliene proietteranno la loro ombra sui grattacieli di Manhattan e bombarderanno la Casa Bianca, potrete almeno consolarvi al pensiero di non essere americani, perché come è buona regola nella storia del cinema di fantascienza, gli alieni invadono gli Stati Uniti, i rettili giganti il Giappone, e un disco volante non può atterrare a Lucca.
Possono però atterrare in Italia, e sicuramente lo faranno fra brevissimo tempo, i grossi colossal americani di fantascienza che hanno spopolato negli USA durante l'estate. Come è consuetudine da qualche anno internet è stata invasa dai siti promozionali, realizzati con grande dispendio di mezzi, di creatività grafica e di ampiezza di banda.
Partiamo naturalmente dal film più ricco della stagione: ID4, ovvero Independence Day. Per questa produzione hanno inventato anche un nuovo tipo di record: ID4 è stato il film che ha superato più rapidamente la barriera dei 100 milioni di dollari di incasso. Qualcosa a metà fra V-Visitors e la Guerra dei mondi di Wells, partorito dal fiuto di Roland Emmerich, già regista di Stargate. Dobbiamo ammettere che le premesse non ci avevano convinto gran che, un po' preoccupati per la delusione di Stargate (un'ottima idea sprecata con un film banale), un po' temendo nell'ennesima americanata. Ma la curiosità è molta, e le recensioni che arrivano dall'estero lasciano ben sperare. Per gli amanti di Star Trek, segnaliamo la presenza nel cast di Brent Spiner, l'attore che interpreta Data in Next Generation e che avrebbe dovuto essere in Italia a ottobre alla convention dello Star Trek Italian Club, poi sostituito in extremis da Gates McFadden (per ulteriori informazioni www.stic.it). Per tutti coloro che vogliono saperne di più su ID4, invece, rimandiamo al megasito prodotto dalla Twenty Century Fox per questo evento, all'indirizzo www.id4.com.
Nei giorni in cui stiamo scrivendo questo articolo, però, ID4 ha ceduto la leadership in classifica a The island of doctor Moreau, terza riscrittura cinematografica del romanzo omonimo di H.G. Wells. La domanda alla base del film è attualissima: qual'è il confine che separa l'essere umano dall'animale? Insomma un bel quesito bioetico che il Moreau interpretato da un redivivo Marlon Brando cerca di scoprire con esperimenti genetici, riuscendo solo a generare una tribù di mostri che finiranno per ribellarsi al loro creatore. Il sito internet, all'indirizzo www.drmoreau.com, è pieno di immagini, filmati e animazioni: collegatevi solo se avete un modem 28.800 e una linea molto libera.
Il confine fra uomo e bestia è senza dubbio molto labile quando si parla di Jena Pliskeen, il rude antieroe che nel 1997 fuggì da New York. Quest'anno la città dalla quale deve fuggire è Los Angeles, che dopo l'avvento del Big One, il terremoto che prima o poi distruggerà la California, è diventata una città fuorilegge. Il protagonista di Escape from LA è ancora Kurt Russell, che recentemente ha dichiarato di sentirsi proprio bene nella parte, e il regista è ancora John Carpenter. Il sito internet è www.escape-la.com.
Ma peggio di Jena Pliskeen c'è sicuramente Sex DeFer, alias Dick Steel, alias 0014 o WD-40 nella versione originale. Se i film di James Bond sono spesso al confine fra spionaggio e fantascienza, questa produzione è al confine con qualsiasi cosa, e va anche oltre! Stiamo parlando di Spy Hard, ovvero Spia e lascia spiare, il nuovo film di Leslie Nielsen che torna così, dopo il mediocre Dracula Dead and Loving it!, alla più pura demenzialità dei tempi della Pallottola Spuntata. In Spy Hard troverete replicati e messi in farsa tutti i film di avventura e di spionaggio degli ultimi anni, e non solo: Goldfinger, Mai dire mai, Missione Impossibile, Butch Cassidy e Sundance Kid, E.T., Die Hard, Air America, Mamma ho perso l'aereo, Sister Act, Nel centro del mirino, Jurassic Park, Mask, Pulp Fiction, Speed, True Lies, Apollo 13. L'indirizzo internet per avere tutte le informazioni sul film, sul cast e sulla produzione, oltre a tante immagini, è www.movies.com/sh.
Un'eroe vero invece, proprio come li facevano una volta, è un vecchio personaggio dei fumetti dei tempi dei nostri genitori: l'Uomo mascherato, ovvero l'Ombra che cammina. The phantom in inglese, e questo è il titolo del film uscito negli Stati Uniti che riporta in vita questo affascinante eroe. Su internet lo trovate all'indirizzo www.thephantom.com.
Non è proprio fantascienza, ma la sua storia si intreccia curiosamente con diverse serie fantastiche: Missione Impossibile, la serie creata a metà degli Anni Sessanta da Bruce Geller, era girata proprio a fianco degli studi nei quali recitavano William Shatner, Leonard Nimoy e gli altri del cast di Star Trek. Leonard Nimoy stesso, appena terminato il suo impegno nel ruolo di Spock, passò a Missione Impossibile per una stagione. Altri due importanti attori della serie, Martin Landau e Barbara Bain, negli anni successivi avrebbero dato vita alla serie di Gerry Anderson Spazio: 1999. Oggi Missione Impossibile è un film denso di azione e di effetti speciali, prodotto e interpretato da Tom Cruise. Due i siti internet da visitare: quello ufficiale www.missionimpossible.com, e quello prodotto dalla Apple, sponsor del film: www.mission.apple.com.
Un disco volante non può atterrare a Lucca: così almeno sostenevano anni fa Fruttero & Lucentini, quando dirigevano Urania. Oggi che l'autore più venduto di Urania è proprio un italiano, Valerio Evangelisti, forse la loro massima non funziona più. E a quanto pare non funziona più neppure nel cinema: per la prima volta da tanti anni, infatti, il cinema italiano di serie A ha prodotto una pellicola di fantascienza, e l'autore è prioprio il regista italiano più quotato: Gabriele Salvatores. Il titolo, Nirvana, fa riferimento a un particolare videogioco attorno al quale ruota questa vicenda ambientata in un futuro prossimo, che richiama molto le atmosfere di Blade Runner e Fino alla fine del mondo. Fra gli interpreti Cristophe "Highlander" Lambert e Diego "Attila-flagello-di-dio" Abatantuono, insieme a Sergio Rubini, Emmanuelle Seigner e Amanda Sandrelli. Un sito ufficiale non gliel'hanno ancora dedicato, ma potrete trovare un ampio servizio su questo numero di Delos.
Non ci resta che augurarvi buona navigazione, ricordandovi comunque che i film è meglio vederli al cinema che su Internet. Almeno, quasi sempre.
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