Fanucci Editore nella collana Chrono ha pubblicato il romanzo L'ombra del killer (Nervous System, 2012) secondo romanzo dello scrittore Nathan Larson che aveva esordito con Il bibliotecario di New York (The Dewey Decimal System, 2011) pubblicato sempre da Fanucci nel 2012 e primo titolo della serie Decimale Dewey

Si tratta di una serie distopica nella quale l'autore ci descrive la New York di un prossimo futuro. La città è ridotta male a causa di una pandemia influenzale. Ha subito un devastante attacco terroristico e infine c’è stato il crollo totale di Wall Street. In pratica New York è ridotta a un'ombra di se stessa.

In questo totale disfacimento della civiltà, con le autorità che cercano faticosamente di far tornare la città alla normalità, un uomo che non ha nome nè ricordi, soprannominato Decimale Dewey, ha preso a vivere all'interno della grande biblioteca della città. È ossessionato dalla voglia di riorganizzare la biblioteca e di catalogare tutti i volumi in essa contenuta, ma ogni tanto la sua vita tranquilla viene sconvolta dalle richieste di Rosenblatt, un procuratore corrotto e senza scrupoli che gli chiede di eseguire per lui dei "lavori" molto particolari, uno dei quali è stato descritto nel primo volume.

Nel secondo romanzo (dovrebbe essere una trilogia) conosceremo meglio Decimale Dewey, un nevrotico, germofobico, a cui l'amnesia ha cancellato il suo nome e il suo passato. È un afroamericano, ex-soldato (forze speciali?). Si è imposto varie regole: svoltare sempre a sinistra in determinate ore, porta i guanti di lattice e una mascherina antipolvere e non cerca assolutamente di ricostruire il suo passato (non è sicuramente un Jason Bourne, per intenderci). Ha qualche incubo di passati ricoveri in ospedale che proprio non ha gradito. Ora vuole vivere tranquillo e riorganizzare la "sua" biblioteca, lasciando che il resto del mondo marcisca per conto suo.

Dopo i sanguinosi fatti narrati nel primo volume, Decimale Dewey si imbatte in informazioni molto particolari che riguardano l'omicidio di una prostituta coreana, un omicidio ordinato da un importante senatore degli Stati Uniti. Dewey si ritrova a dover lottare per la sua vita perseguitato da un killer dell'esercito privato del senatore. Sarà lui a passare all'attacco per difendersi e per abbattere il male.

L'autore

Nathan Larson, nato nel Maryland nel 1970, ha una personalità eclettica: scrittore, compositore, musicista e produttore. È noto soprattutto per le sue pluripremiate colonne sonore. Attualmente vive con la moglie a New York e di tanto in tanto non disdegna rifugiarsi in Svezia. Il bibliotecario di New York è stato il suo romanzo d'esordio.

La quarta di copertina

New York è diventata l’ombra di sé stessa, dopo una serie di attacchi terroristici su larga scala che hanno immerso la città nel caos. La sua maestosa biblioteca però è rimasta in piedi, e ospita uno strano bibliotecario, Dewey Decimal: un veterano che non può (o non vuole) ricordare il suo passato, e che può contare solo sull'amore per la letteratura e sul suo incrollabile codice morale. Il primo lo ha spinto a catalogare ossessivamente il magazzino della biblioteca dopo il collasso della rete informatica, il secondo non gli ha impedito di avere a che fare con il sordido procuratore Rosenblatt. A poche settimane dall'omicidio del procuratore, Decimal torna sul luogo del delitto per cancellare eventuali tracce che potrebbero condurre a lui, e scopre un dossier molto compromettente sul potentissimo senatore Howard. Documenti in cui si parla del raccapricciante omicidio di una prostituta coreana e che devono rimanere segreti, a costo di far pagare il silenzio con la vita. Ma ben altra è la violenza che sta per scatenarsi: un gorgo di menzogne e tradimenti coinvolgerà quel che rimane di una società votata all'autodistruzione, tra mafia coreana, milizie private e industria militare. E costringerà Decimal a venire a patti col suo passato.

Nathan Larson, L'ombra del killer (Nervous System, 2012)

Traduzione Federico Lopiparo

Fanucci Editore, collana Chrono, pagg. 316, euro 10,00