Le emittenti in chiaro americane stanno scoprendo una cosa che quelle via cavo sanno da anni: se hai un buon telefilm in piena estate, ci saranno milioni di persone pronte a vederlo. Nel caso della CBS però il discorso era più complicato: l'emittente in chiaro di maggior successo negli Usa ha delle richieste piuttosto alte in termini di rating e, laddove su altri network si può essere rinnovati con 1.7 punti nella fascia 18-49 anni, nella casa di NCIS ci si deve trovare intorno ai 2.5, altrimenti, sebbene la rete faccia sempre concludere la stagione in corso, arriva inevitabile la cancellazione.

Quando debuttava Under the Dome un mese e mezzo fa, la serie viveva in uno strano limbo: se avesse funzionato, le intenzioni degli autori erano di farla diventare una serie vera e propria. Se invece gli indici di ascolto fossero stati bassi, allora sarebbe rimasta una miniserie, come dichiarato agli albori del progetto.

Ma la partenza fu un vero e proprio successo: 3.2 punti di rating e più di 13 milioni di spettatori. Non solo, negli episodi seguenti Under the Dome riuscì nell'intento di trattenere buona parte degli spettatori, con 2.8 punti costanti, a parte l'episodio 6 che ha visto un leggero calo di 0.1 punti. Per l'estate televisiva in chiaro americana, ma anche per la temuta stagione autunnale, ciò equivale a un grande successo, motivo per cui proprio dopo la messa in onda di ieri del sesto episodio, la CBS ha confermato il telefilm per la stagione due.

Ed è stata la temuta presidente della CBS Entertainment, Nina Tassler (chiedete a lei di Jericho), a voler annunciare la notizia: "Siamo entusiasti all'idea di raccontare altre storie sui misteri della cupola e i segreti di Chester's Mill ed emozionati all'idea che sarà proprio il maestro Stephen King a raccontare la prima storia della stagione due".

A ruota arriva Les Moonves, altro boss della rete, che alla conferenza riservata ai critici televisivi ha descritto così il telefilm: "È il modo in cui dovrebbe essere fatta la televisione. È il modo in cui può essere fatta la televisione".

Questo porta a due i telefilm ispirati a King. L'altro è l'ottimo Haven su Syfy. E si allunga la lista dei successi televisivi di Steven Spielberg, che ha visto rinnovata anche Falling Skies, senza contare i produttori esecutivi, Brian K. Vaughn e Jack Bender, in arrivo direttamente dall'isola di Lost.

La stagione due sarà composta da tredici episodi, come quella attualmente in onda, ma come capita sempre con le serie estive, l'attesa sarà lunghissima: non rivedremo gli abitanti di Chester's Mill prima di questo stesso periodo nel 2014. E se vanno avanti così, non li rivedremo tutti.

Eccovi di seguito le promo degli episodi sei e sette della prima stagione (a vostro rischio e pericolo di spoiler). Voi cosa ne pensate, tornerete nel non tranquillo paesino di Stephen King l'anno prossimo?