- Il posto dove ci stiamo recando si trova in un quartiere alquanto malfamato, signore. Forse le converrebbe chiamare una guardia del corpo, non crede? Giusto per non correre troppi rischi.Un tantino spazientito, mi chiedo perché mai tutti quanti si preoccupino così tanto per me.- Stia tranquillo - dico. - Sono armato.- Davvero, signore? E con cosa, se posso chiederlo? -Tiro fuori dalla tasca un coltello a molla, e lo faccio scattare.- La vede questa? È una lama a vibrazioni. Può tagliare praticamente qualsiasi cosa, come se fosse burro.
Schiaccio il tasto della vibrazione e il coltello comincia a oscillare ad altissima velocità, tanto che la sagoma della lama appare leggermente sfocata. Poi spengo, chiudo la lama e mi rimetto il coltello in tasca.
- Debbo comunicarle, signore, che quell'arma è illegale.
- Sì, certo, lo so. E con questo? Non vorrà mica denunciarmi, spero.
- Mi dispiace, signore, ma sono costretto a farlo. Sa, è la legge.
- Ma su, via, non può chiudere un occhio, per questa volta?
- No, signore, non posso assolutamente. Rischio che mi revochino la licenza, capisce.
Accidenti a lui. D'altra parte, temo che, anche con una maggiore disponibilità da parte sua, non abbia forse neanche dei veri e propri occhi, chiusi o aperti che siano.
- Se lascia perdere, le darò un piccolo extra sulla corsa - dico. - Sa, per compensarla del rischio che corre.
Per un attimo temo che minaccerà di denunciarmi anche per tentata corruzione, ma la sua somiglianza con un tassista umano è davvero sorprendente.
- D'accordo, signore - accetta. - Del resto, si vede subito che lei è un vero gentiluomo, che userebbe quel coltello solo per difendersi.
Alla buon'ora. Questo robotaxi è una vera piaga. Per fortuna, dovremmo essere quasi arrivati.
- Meno male che non mi ha preso per un pericoloso criminale - commento scherzosamente. - Un maniaco tipo Hot Bird, per esempio.
- Chi sarebbe questo Hot Bird, signore? - chiede il robotaxi.
- Ma come, non guarda i telegiornali? Possibile che non abbia mai sentito parlare di Hot Bird?
- So che Hot Bird è uno dei satelliti usati dalla rete telematica, signore. In effetti, non seguo affatto la televisione. Ascolto solo la radio.
- Allora si vede che la radio non ha mai parlato di Hot Bird. Avrà sentito di quello sciame di meteore, però, visto che si interessa di satelliti artificiali.
- Sì, certo, signore, e le dirò che sono un tantino preoccupato.
Fortunatamente, prima che possa rovesciarmi addosso le sue preoccupazioni, si accorge che siamo arrivati a fine corsa. Come pattuito, pago qualcosa in più della cifra segnata dal tassametro, utilizzando la carta di credito, e il robotaxi mi scarica in una zona della città caratterizzata da edifici semi abbandonati.
Si tratta di costruzioni relativamente alte, con un numero di appartamenti abbastanza elevato, di cui solo una parte continua ad essere utilizzata. Il resto degli alloggi, ormai, non trova più inquilini disposti ad affittarli, per cui rimangono chiusi. Se la quantità degli appartamenti occupati dovesse calare oltre un certo limite, diciamo sotto il 30-40%, gli edifici verrebbero abbandonati del tutto, nel senso che non verrebbero più assicurati i servizi essenziali: acqua, gas, corrente elettrica, linee telefoniche. A quel punto sopraggiungerebbe l'orda degli abusivi, e l'intera zona diventerebbe decisamente da evitare. Per il momento, però, il quartiere è ancora abbastanza sicuro, benché non del tutto.
Mi sembra eccessivo, in ogni caso, definirlo 'malfamato" come ha fatto il robotaxi, benché probabilmente nell'aggettivo si insinuasse una componente moralistica. Si tratta infatti, molto probabilmente, di un quartiere abitato soprattutto da prostitute, la maggior parte delle quali peraltro non credo riceva i clienti a casa.
L'indirizzo che mi è stato dato corrisponde a un edificio contrassegnato dal numero civico 347. La ragazza che sto cercando si chiama Samantha. Trovo il suo nome sul citofono, suono, dico il mio, e una voce femminile mi dice di salire al dodicesimo piano. Suppongo che i piani oltre il quindicesimo non siano più abitati, anche se l'edificio è alto una trentina di piani. I piani alti sono i primi a essere abbandonati, per quanto ne so. Deve essere una faccenda che ha a che fare con problemi legati alla manutenzione.
L'ascensore, per fortuna, è funzionante. In questi edifici non sempre è così. Questo è un buon segno. Significa che l'amministratore, almeno per il momento, è ancora attento al benessere degli inquilini. L'ascensore mi scarica al dodicesimo piano. Se fossimo negli Stati uniti, il piano sopra di questo sarebbe già il quattordicesimo, anziché il tredicesimo.
Esito un istante, poi suono il campanello dell'appartamento numero sette, quello corrispondente al nome di Samantha. La ragazza che viene ad aprirmi, esibendo uno splendido sorriso, è una graziosa bruna con addosso una maglietta e un paio di jeans. È esattamente identica a quella che avevo visto sul mio computer. Meno male. In questi casi, non si sa mai.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID