È stato pubblicato recentemente dalla GC edizioni un romanzo di fantascienza dal titolo Glaucus. Il mistero della necropoli (2013). Casa editrice e autore sono sardi e i protagonisti vivono proprio in una Sardegna futura, a cinquecento anni da oggi. GC edizioni pubblica manuali tecnici di Autodesk Map, Autocad e Photoshop. Oltre alle pubblicazioni di natura prettamente tecnica, il catalogo della GC edizioni si è ampliato a opere di carattere sportivo e narrativo, come appunto questo romanzo fantascientifico di Mauro Olla, il primo titolo di una trilogia in corso di scrittura.

La saga è ambientata in un lontano futuro in cui l'umanità ha perso molte delle certezze che aveva in passato. L'ecologia del pianeta è stata sconvolta a tal punto da aver provocato l'estinzione di quasi ogni altra specie vivente. E soprattutto le esigenze di smaltimento dei rifiuti in esubero (sia cartacei che informatici), insieme al sempre crescente disinteresse per le testimonianze della storia passata, hanno condotto non soltanto alla perdita di ogni documentazione scritta concernente gli eventi delle epoche precedenti, ma anche all'irreversibile scomparsa del linguaggio in cui tali documenti erano rappresentati.

In sostanza, niente più carta, niente più libri, niente più memoria storica: il linguaggio è diventato puramente verbale e le informazioni si trasmettono solo oralmente (come nella preistoria dell'uomo, o comunque prima dell'invenzione della scrittura).

In questo scenario, collocabile attorno al 25° secolo dopo Cristo, la scomparsa di un anziano archeologo che, basandosi su teorie ritenute dai più astruse, si era prefissato proprio l'arduo compito di rintracciare ogni possibile reliquia di quell'antico linguaggio, è al centro di una serie di intrighi che verranno ricomposti - almeno in apparenza - al termine del romanzo.

L'autore

Mauro Olla vive a Cagliari. Della sua vita sappiamo poco, se non che i suoi film preferiti sono: Blade Runner, 2001 Odissea nello spazio, Shining, Rocky Horror Picture Show, Vanilla Sky, I soliti sospetti, Pulp Fiction. La sua musica preferita: Fabrizio De André, Ligabue, Litfiba, Caparezza, Planet Funk, Pink Floyd, Genesis, U2, R.E.M., Tori Amos. Libri preferiti: Asimov, Preludio alla Fondazione;  Asimov, Abissi d'acciaio; Dante, La Divina Commedia; Hofstadter, Godel Escher Bach; Dickens, David Copperfield; Platone, La Repubblica; Eco, Il nome della rosa.

La quarta di copertina

Cos’è accaduto al professor Antygonos, improvvisamente scomparso mentre stava dirigendo una serie di scavi archeologici nella necropoli di Sulk City? Chi si nasconde dietro le sette necrofile che imperversano nottetempo in quel luogo dimenticato? E, soprattutto, cosa potrebbe accadere, in un futuro ad alto tasso tecnologico, se una sola persona si impadronisse delle poche testimonianze superstiti di un’antica cultura e di antichi strumenti della comunicazione, ormai perduti nei meandri più remoti della memoria del genere umano? Nella Sardegna sud-occidentale del 25° secolo, in cui persino i nomi delle località soggiacciono all’egemonia globale della lingua inglese, due giovani ex colleghi universitari, un archeologo e una robotista, cercano, unendo le rispettive conoscenze, di dare una risposta a questi e altri dilemmi nel romanzo breve Glaucus – Il mistero della necropoli, opera prima di Mauro Olla.

Mauro Olla, Glaucus. Il mistero della necropoli (2013)

GC edizioni, pagg. 104, euro 6,90