Per la gioia dei fan di Robert Sheckley Urania Collezione pubblica uno dei romanzi più famosi dello scrittore newyorkese, Anonima Aldilà. Spesso le opere di Sheckley non sono facilmente classificabili. La verosimiglianza scientifica non è la principale preoccupazione di questo autore e in effetti le premesse di Anonima Aldilà sono piuttosto irrealistiche, anche per un romanzo di fantascienza: in un prossimo futuro sono state trovate le prove scientifiche dell'immortalità dell'anima, destinata a passare dalla vita terrena a un piano di esistenza superiore.

Tuttavia non tutte le anime lasciano subito il nostro mondo. Alcune restano per un periodo di tempo variabile nella cosiddetta "soglia", dove possono ancora interagire con i vivi. È addirittura possibile richiamare alla vita fisica i trapassati, proprio questa è la sorte che capita a Thomas Blaine. E il suo ritorno tra i vivi non sarà affatto tranquillo.

Anonima Aldilà è un romanzo divertente e paradossale, ottimo esempio del talento di Sheckley. Ha anche dato origine a un film a dire il vero non memorabile. Se cercate un libro da mettere in valigia e leggere durante le vacanze, prendetelo in (alta) considerazione.

L'autore

Robert Sheckley è nato nel 1928 a New York. Comincia a scrivere negli anni Cinquanta. La sua prima raccolta di racconti è Mai toccato da mani umane (Untouched by Human Hands, 1954, in Urania Collezione n. 7) alla quale ne seguono altre, tutte pubblicate da UraniaFantasma V, Giardiniere di uominiMa che pianeta mi hai fatto? e Il robot che sembrava me. Nel campo del romanzo ha spaziato dalla fantascienza al thriller e allo spionaggio, con opere memorabili come Scambio mentale (1960), Gli orrori di Omega (1960, in Urania Collezione n. 34), L'agente X (1965), Il difficile ritorno del signor Carmody (1968), Opzioni (1975), Dramocles: dramma intergalattico (1983) e Il matrimonio alchimistico di Aleister Crompton (1986). Dal suo racconto La settima vittima Elio Petri ha tratto il film La decima vittima con Marcello Mastroianni e Ursula Andress.

La quarta di copertina

Uscito originariamente su Galaxy, questo romanzo rimane uno dei testi chiave di Sheckley e di tutta la social sf americana. Ma il bello è che l'avventura e l'azione regnano incontrastate fin dalle prime pagine, dove si affaccia l'ipotesi che la morte non sia la fine di tutto, quanto un nuovo (e indesiderato?) inizio. Se vi chiamate Thomas Blaine e ripensate alle tragiche circostanze del vostro trapasso, vi accorgerete che persino in quell'occasione hanno cercato di fregarvi. Per fortuna siete arrivati oltre la fatale soglia in carne e ossa e avete ancora la possibilità di giocare una mano. Attenzione, però: la partita è molto pericolosa, anche se condita dalle scintillanti invenzioni di Robert Sheckley, ed è ricca di tranelli e insidie… Da questo libro il film Freejack – Fuga dal futuro con Mick Jagger.

Robert Sheckley, Anonima Aldilà, traduzione di Ginetta Pignolo, Mondadori, collana Urania Collezione 126, pagg. 224, euro 5,90.