Autrice di enorme talento ma dalla vita complessa e tormentata, Alice Bradley Sheldon ha scritto, in oltre trenta anni di carriera, numerosi racconti e romanzi di altissimo livello.
Per molto tempo si è dibattuto sulla vera identità nascosta dietro lo pseudonimo James Tiptree jr., con il quale sono state pubblicate la maggior parte delle opere della Sheldon, ma solo nel 1977 si scoprì che James Tiptree jr. era in realtà una donna.
Nonostante questa intrigante vicenda il segno lasciato da Alice Sheldon sulla fantascienza è dovuto principalmente alle sue opere, brillanti e con un particolare modo di affrontare tematiche classiche in modo maturo e innovativo.
Per citare Jacques Sadoul possiamo descrivere la scrittrice come "Qualcosa di nuovo e qualcosa di vecchio, una nuova atmosfera, un umorismo corrosivo".
Nel romanzo E sarà la luce la Sheldon affronta una tematica tutto sommato classica, la fine di un'intera razza intelligente, ma anche in questo caso lo fa con un punto di vista molto particolare.
Siamo sul pianeta Damien, un mondo lontano dove una specie aliena che ha subito una terribile ordalia, i Dameii, viene protetta dalle forze della Federazione.
Fragili e affascinanti gli alieni sono stati in passato sottomessi e torturati da umani senza scrupoli, interessati a una sola cosa: il denaro.
E la ricchezza su Damien è facile da ottenere, se sottoposti a forti emozioni, principalmente stress e terrore, i Dameii secernono una sostanza che, opportunemente lavorata, diventa la più potente droga mai esistita, chiamata Lacrime di Stella.
Per ottenere la massima qualità la tortura è il mezzo migliore, un'intera razza viene così schiavizzata per il profitto di pochi, sino a quando la federazione non intervenne per porre fine al vergognoso traffico.
Ancora oggi il pianeta è sotto la protezione delle autorità galattiche, finalmente la pace sembra regnare sul tormentato pianeta, ma la calma sta per finire.
Cory, l'amministratrice federale di Damien e i suoi collaboratori Kip e Baram, devono affrontare un insolito flusso di visitatori, il pianeta infatti è l'unico posto dove è possibile assistere al passaggio del fronte d'onda della Stella Assassinata.
Abitata da una razza senziente la Stella Assassinata venne trasformata in nova durante una guerra finita ormai da anni, i resti dell'immane esplosione stanno per raggiungere Damien.
Mentre si avvicina il momento critico del passaggio i diversi personaggi mostrano i diversi lati della loro personalità, strani fatti e inquietanti dubbi iniziano a sorgere.
Non tutte le persone sbarcate sul pianeta sono quello che dicono di essere, e forse anche tra le forza della federazione si cela qualche inconfessabile segreto.
Se amate i romanzi psicologici, dove l'ambiente, i personaggi e i dialoghi reggono la storia allora E sarà la luce è stato scritto per voi, e scritto in modo superbo.
Un inizio tranquillo, durante il quale l'autrice delinea magistralmente i personaggi coinvolti e descrive splendidamente i Dameii e la loro terribile esperienza, poi la situazione si complica.
Diversi piccoli episodi fanno capire che qualcuno sta manovrando in segreto, probabilmente allo scopo di procurarsi una buona quantità di Lacrime di Stella, ma chi è che sta tramando nell'ombra?
Forse gli amanti dell'avventura e dell'azione a tutti i costi potrebbero trovarsi a disagio, specie una volta passata pagina cento senza che nulla abbia turbato la quiete, ma niente paura, nel finale l'azione arriva e in abbondanza. I bizzarri effetti temporali del fronte della nova aggiungono complicazioni a un intreccio già abbastanza complesso, colpi di scena e tensione dominano sino alla fine.
Forse la parte più debole del romanzo sta nella parte investigativa, viene da chiedersi come gli agenti federali siano così faciloni e poco reattivi di fronte ad anomalie evidenti e comportamenti decisamente sospetti.
Nonostante questo E sarà la luce è un grande romanzo, forse l'opera più matura di una grande scrittrice.
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