È nelle librerie il quinto capitolo del graphic novel dal titolo Terra di nessuno (The Stand. Vol 5 No Man’s Land, 2011). Il graphic novel è stato tratto dal romanzo post-apocalittico scritto da Stephen King. Il "Re" non si è limitato a scrivere un "normale" romanzo in cui la Terra viene distrutta dall'uomo o dalla natura: a questi disastri si aggiungono anche elementi soprannaturali come il male assoluto rappresentato da un demonio dai grandi poteri, conosciuto come Randall Flagg. Contro tale male si contrappone una vecchia centenaria, Mother Abagail. I precedenti volumi della serie sono: Captain Trips; Incubi, I sopravvissuti e Mele marce.
Ci sono gruppi di sopravvissuti che si sentono "attratti" da Mother Abagail e si dirigono fra mille peripezie verso la sua casa, mentre altri, già votati al male, si dirigono verso la città di Las Vegas. Perché chiamati da un essere dai tanti nomi: l'Uomo Nero, Randall Flagg, la Mela Marcia. Nessuno sa da dove sia venuto ma tutti - persino i suoi alleati - lo temono. I pezzi trovano posto sulla scacchiera, ma come finirà la partita... nessuno può prevederlo.
In questo quinto volume troviamo che dalla città di Boulder arrivano i primi segnali di vita. I generatori di corrente tornano a ronzare, le luci si riaccendono e coloro che hanno scelto di seguire Ma Abagail e la luce della sua anima si sono trovati una nuova casa nel cuore delle montagne rocciose. Ma il peso di un sinistro presagio grava su Larry Underwood e Fran Goldsmith: perché Nadine Cross si comporta in modo tanto strano, e quale reale minaccia si nasconde nei deliri contenuti nel diario di Harold Lauder?
L'attrazione di Randall Flagg, l'uomo nero che ha infestato i loro sogni, si rivelerà irresistibile per Harold e Nadine, ormai decisi a partire per l'ovest. Una volta messi in pratica i loro piani segreti, potrebbero lasciare alle loro spalle soltanto rovine fumanti.
Autori e sceneggiatori
Stephen King è nato a Portland il 21 settembre del 1947. Definito dalla critica "il re del brivido", vive e lavora nel Maine con la moglie, a sua volta scrittrice, e i tre figli. Le sue storie da incubo sono bestseller in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Stanley Kubrick, Brian De Palma e Rob Reiner. Di Stephen King Bompiani ha pubblicato: Shining, Carrie, A volte ritornano, L'occhio del male. L'ombra dello scorpione, Ossessione.
Roberto Aguirre-Sacasa, autore di fortunate storie a tinte horror scritte per Nightcrawler e Sensational Spider-Man, si è aggiudicato il prestigioso Harvey Award per Marvel Knights 4. Oltre alla carriera nel teatro e nel fumetto, scrive per il cinema e la televisione: è uno degli autori, tra l'altro, della popolare serie Big Love trasmessa in Italia da Fox Life e Cult.
Mike Perkins ha fatto parte del team di disegnatori del Captain America sceneggiato da Ed Brubaker. Ha inoltre collaborato a House of M: Avengers, Union Jack, X-Men: Endangered Species e Annihilation: Conquest. Nel 2008 Perkins è stato insignito dell'ambito Eagle Award per il contributo a The Death of Captain America.
Laura Martin, vincitrice di svariati Eisner Award e Eagle Award, è tra le coloriste di fumetti più apprezzate. E stata art director della CrossGen Comics prima di avviare la collaborazione con la Marvel, ancora come colorista di John Cassaday nei numeri degli Astonishing X-Men firmati da Joss Whedon. Tra i lavori più recenti, Thor di J. Michael Straczynski.
La quarta di copertina
I superstiti radunati nella Free Zone di Boulder stanno ricominciando a vivere; un gruppo di tecnici ha persino riparato la centrale elettrica. Mentre però si riaccendono le luci, un terrore strisciante minaccia di farli ripiombare tutti nell'oscurità. Lo scontro con l'Uomo Nero è imminente, ma la città non è affatto sicura di poter resistere all'esercito che Flagg sta armando a Las Vegas. Una fonte di preoccupazione persino maggiore - in particolare per Larry Underwood e Fran Goldsmith - è costituita da Nadine Cross e Harold Lauder. Della seducente Nadine Larry è stato compagno di viaggio e protettore, ma dall'arrivo a Boulder intravvede nella donna atteggiamenti sempre più misteriosi e inquietanti. Nemmeno Joe - il piccolo selvaggio che, ritrovata miracolosamente la memoria, ricorda di chiamarsi Leo Rockway - si fida più di lei. Quanto a Harold, be', i comportamenti sopra le righe per cercare, inutilmente, di attirare le attenzioni di Frannie non sono una novità, ma ora il suo cuore si sta gonfiando d'odio. Le informazioni di cui Larry e Fran sono in possesso potrebbero cambiare Boulder per sempre, il loro potenziale è quello di una cassa di esplosivo pronta a saltare in aria se maneggiata nel modo sbagliato. I due stanno giocando con la dinamite ed è soltanto una questione di tempo prima che per qualcuno finisca molto male.
Stephen King, Terra di nessuno. L'ombra dello scorpione (The Stand. Vol 5 No Man’s Land, 2011)
Traduzione Carlo Prosperi
Bompiani, collana Just, pagg. 136, euro 16,90
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