Fin dalla sua nascita, la casa editrice Gargoyle si è dedicata alla pubblicazione di romanzi horror. Successivamente il suo catalogo è stato ampliato con la pubblicazione di romanzi di fantascienza e di fantasy e appunto pastiche come Sherlock Holmes e il morbo di Dracula (Sherlock Holmes and The Plague of Dracula, 2006). È il romanzo d'esordio del giornalista Stephen Seitz, profondo conoscitore di tutte le opere di Sir Arthur Conan Doyle.

Siamo nell'estate del 1890 e Mina Murray, fidanzata di Jonathan Harker che si è recato in Transilvania dal Conte Dracula per concludere una vendita, si rivolge a Sherlock Holmes affinché gli rintracci il fidanzato che risulta scomparso. Il grande investigatore e il fedele dottor Watson si recano al castello del conte dove scoprono che l'aristocratico è un vampiro. Sherlock subisce l'attacco di tre donne mostruose, è vittima di una strana malattia e i suoi denti si allungano assottigliandosi. Tuttavia il morbo sembra presto debellato — complice il sapiente ricorso a crocifissi di Watson.

Rientrati in patria, scoprono che è sbarcato anche il Conte Dracula e che si è alleato con il professore Moriarty, il grande nemico di Sherlock. Il paese e l'Europa intera è minacciata da questa alleanza: per Holmes sarà molto difficile combattere il Conte Dracula.

In questo romanzo Stephen Seitz mette in gioco due epici personaggi della letteratura mondiale, mettendoli a confronto in uno scenario di intrighi internazionali, senza dimenticare però i nemici storici. Sherlock Holmes — il maestro dell'analisi razionale, in grado di risolvere i casi più intricati grazie alle sue straordinarie doti logico-deduttive — e Dracula, il signore dell'occulto, emblema del molteplice e dell'elusivo, dell'ambiguo e del demoniaco, che agisce perlopiù fuori scena, mentre la sua presenza si palesa essenzialmente attraverso gli effetti che produce sugli altri. Per l'umano Sherlock Holmes l'incontro/scontro con il principe di tutti i Nosferatu significa, dunque, per quanto possibile, sfidarne la destabilizzante fugacità e indomabilità.

L'autore

Stephen Seitz, classe 1954, è scrittore, giornalista ed editor. A eccezione di tredici anni trascorsi a Washington, dove ha lavorato per il Dipartimento di Giustizia e dell'Energia del Governo Federale, è sempre vissuto in Vermont. Ha scritto articoli e interviste per i più prestigiosi quotidiani e per le più popolari riviste. È un profondo conoscitore di tutte le opere di Sir Arthur Conan Doyle che vedono il detective come protagonista. Sherlock Holmes And The Plague Of Dracula è al suo primo romanzo.

La quarta di copertina

Dopo la scomparsa del giovane avvocato Jonathan Harker che, come ha raccontato Bram Stoker, è stato inviato in Transilvania presso il castello del Conte Dracula, l'amorevole fidanzata Mina Murray si mette in contatto con Sherlock Holmes per far luce sulla sua sorte. È ancora una volta il dottor Watson a narrare le avventure del geniale detective, stavolta alle prese con un caso che metterà alla prova la sua mitica razionalità, dovendo egli confrontarsi con il mondo dell'occulto, che non obbedisce alle regole della nostra realtà. La minaccia per Sherlock Holmes è terribile, la posta in gioco è la sua salute mentale e persino la sua stessa vita. Come potrà il famoso detective sopravvivere allo scontro con il più grande vampiro di tutti i tempi?

Stephen Seitz, Sherlock Holmes e il morbo di Dracula (Sherlock Holmes and The Plague of Dracula, 2006)

Traduzione Francesco Riezzo

Gargoyle, collana Gargoyle Books, pagg. 194, euro 12,90