Chi si ricorda di Monsters? Piccolo film indipendente, scritto, prodotto e diretto da Gareth Edwards, nel 2010 fece il giro del mondo raccogliendo premi e consensi (mentre da noi, come al solito, passò inosservato) e permise al giovane cineasta britannico di essere notato dalle major hollywodiane (infatti ora sta girando il reboot di Godzilla). Il film raccontava una storia semplice ma di grande effetto: un satellite contenente spore di vita aliena precipita sul Messico, contaminando una vasta zona e favorendo il proliferare di forme di vita terrificanti, tra cui giganteschi esseri tentacolari. Anni dopo un giornalista e una ragazza attraversano la zona di quarantena, affrontando disavventure e incontri inattesi, in un viaggio che aprirà loro gli occhi sulla vera natura di quelle nuove forme di vita.
Il film, girato con stile documentaristico, con un troupe piccolissima e attori non professionisti (a parte i due protagonisti Scoot McNairy e Whitney Able) colpì per la qualità degli effetti digitali in post produzione e soprattutto per lo stile realistico di approccio al tema, classico, dei mostri venuti dallo spazio. Difficilmente pertanto poteva sfuggire alla fama di sequel di cui Hollywood è sempre protagonista, specie quando intravede un buon affare. Ecco che allora Vertigo Films ha dato il via all'inizio delle riprese di Monsters: Dark Continent, titolo provvisorio del seguito di quel progetto, e per il quale Edwards compare insieme a McNairy in veste di produttore esecutivo, lasciando la regia al giovane Tom Green, che finora ha diretto una manciata di episodi del serial Misfits.
La trama porta gli spettatori sette anni dopo gli eventi narrati nel primo film. La situazione è precipitata, poiché gli alieni si sono sparsi in varie zone del pianeta, contaminando vaste aree del globo. Le comunità umane sopravvissute si ammassano nelle zone rimaste libere dall'infestazione, lottando per la sopravvivenza. Il protagonista Noah fa parte di un reparto dell'esercito USA mandato a recuperare un commilitone disperso nelle profondità di una zona contaminata. Ma il reparto viene distrutto e Noah si ritrova, in compagnia di una recluta inesperta, in un territorio ostile. Riusciranno a trovare una guida in una donna, tra le poche persone sopravvissute nelle zone contaminate, e tutti insieme affronteranno un viaggio per tornare alla civiltà, scoprendo che i mostri non sempre sono alieni.
Come per Monsters, anche per questo Dark Continent il tema centrale è il viaggio e la scoperta di un mondo alieno sul nostro mondo, con l'inevitabile confronto a cui l'umanità è costretta. La sceneggiatura del film, le cui riprese si svolgono tra la Giordania e Detroit, è stata scritta da Jay Basu, autore finora di documentari e un unico film, The Dinosaur Project. Il cast comprende Johnny Harris (il prossimo thriller Last Day on Mars), Joe Dempsey (Il Trono di Spade) e Sam Keeley, per una produzione che si annuncia più corposa rispetto al primo film. Non è stata resa nota una data di uscita, per cui non resta che attendere e vedere fino a quanto gli alieni riusciranno a espandersi e a mettere in crisi la nostra visione della vita.
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