E se l’Amore fosse più forte della gravità? No dico, se l’Amore (quello vero, non un amore qualsiasi) riuscisse a vincere la forza che fa ruotare i pianeti attorno al Sole? Forse riusciremmo a volare anche solo amando profondamente una persona. Non sarebbe bellissimo?
No. Penso che Newton e Einstein avrebbero qualcosa da ridire.
No, non è una recensione cinematografica. Qui non valuteremo la bravura del regista, la recitazione degli attori o la validità della sceneggiatura. Cercheremo solo di capire quanto c'è di scientificamente plausibile nel film Upside Down di Juan Diego Solanas.
Ripercorreremo quindi tutta la storia per capire dove i protagonisti rispettano le leggi di Madre Natura o dove non se ne curano proprio.
Naturalmente, è impossibile ripercorrere la storia senza raccontarla, per cui chi non avesse visto Upside Down e desiderasse sapere come potrebbe mai andare a finire la storia d’amore tra i protagonisti, non prosegua oltre: pericolo spoiler.
Chi, invece, è così lungimirante da immaginare il destino dei protagonisti, non abbia paura e prosegua questo viaggio gravitazionale.
Due mondi che danzano assieme
La storia è ambientata in un punto imprecisato dell’universo: «un posto unico», secondo la voce narrante. In questo luogo si trova una stella, attorno a cui ruotano assieme due pianeti gemelli, ognuno con la propria forza di gravità. Fin qui niente di strano, se non per il fatto che non si capisce se i due mondi abbiano o meno la stessa orbita. Quel che più sorprende è che i due pianeti orbitano proprio accoppiati!

Questo, almeno, se valessero le stesse leggi della gravità che conosciamo. Ma non è proprio così.
Della gravità e altre facezie
Ogni storia a carattere fantascientifico ha diritto ad avere delle eccezioni alle leggi naturali, se queste sono dichiarate e ben riconoscibili. A maggior ragione può farne uso un film a metà tra il fantastico e la fantascienza, come Upside Down. Le eccezioni in questione si chiamano “Leggi della Doppia Gravità”, vengono elencate all’inizio del film e costituiscono un patto esplicito con lo spettatore.
Le tre regole sono le seguenti:
1. Tutta la materia subisce la gravità del mondo da cui proviene e non dell’altro;
2. Per ingannare la gravità è possibile bilanciare il peso di un corpo con la materia del mondo opposto: la materia inversa;
3. Dopo alcune ore, il corpo a contatto con la materia inversa, brucia;

Una storia d’amore
«Ma la mia è una storia d’amore» dice la voce narrante dopo aver passato in rassegna le caratteristiche del suo sistema stellare. E una storia d’amore che si rispetti vede protagonisti due ragazzi: ovviamente di razza umana. Con tutte le possibili forme di vita che potrebbero mai formarsi nell’universo, sui due pianeti si sono formati degli uomini uguali a noi? Un bel gioco di probabilità.

Una zia non proprio esemplare
Protagonista della vicenda è Adam, un orfano che ama trascorrere i

Quando la scorta in casa della zia finisce, Adam sfida la neve dell’inverno pur di raccoglierne un po’ sulle vicine Montagne Sagge.
Aspettate un momento: da quando le api raccolgono polline anche d’inverno? E da quando questo è rosa? Non credo serva essere un apicoltore per sapere che le api in inverno vanno in letargo, anche perché in questa stagione i fiori non ci sono affatto. La zia Becky, quindi, non deve proprio essere una parente amorevole, dal momento che manda il povero orfano a prendere il polline tra i ghiacci delle montagne, dove non può trovarlo. Perché il polline debba essere rosa, poi, lo sa solo Backie. Ma non mi stupirebbe che anche questa non sia solo una bugia per far perdere il giovane tra le montagne.
Un amore a rischio ictus
Adam, sebbene raggirato, trova il modo di divertirsi anche durante queste spedizioni. Vestito solo di un leggero cappotto, raggiunge la cima delle montagne per vedere la pioggia del Mondo di Sopra, che rispetto a lui cade verso l’alto. È durante uno di questi momenti che incontra Eden, una bionda bambina del Mondo di Sopra, con cui stringe un’amicizia che si trasformerà velocemente in un tenero amore adolescenziale.Non di rado Eden sconfina nel Mondo di Sotto, tirata giù (o su, a questo punto è indifferente) dal giovane che si serve solo delle sue possenti braccia e di una corda. Assieme passano lunghi e dolci momenti, restando abbracciati e bilanciando il loro peso.

A differenza di altre parti del corpo, infatti, il cervello non possiede muscoli che possano evitare il ristagnarsi del sangue, motivo per cui possiamo restare a gambe a ciondoloni ma non possiamo farlo con la testa. Esistono terapie che prevedono il capovolgimento del paziente, ma questo avviene per un massimo di due minuti e la loro efficacia non è certa. All’aumentare del tempo si corre il rischio di avere un ictus, che stroncherebbe ogni amante in modo poco decoroso.
In ogni caso, queste gite extra planetarie finiscono quando la polizia del Mondo di Sotto scopre i due giovani. Adam tenta allora di salvare l’amata calandola nel suo mondo, ma invano. Un proiettile di pistola ferisce il giovane che si fa sfuggire la corda dalle mani ed Eden, senza più alcun appiglio, cade sbattendo la testa sulle rocce del suo mondo.
Il protagonista viene allora catturato, la zia viene portata via e la sua casa bruciata tra le grida di entrambi.
En plein. Beh, guardiamo il lato positivo della vicenda: almeno si è liberato della bugiarda zia Backie.
L'eterno tramonto
Abbiamo detto che i due mondi sono talmente vicini da rendere possibili le fughe amorose. Ma quanto distano? Se pensiamo che in cima alle Montagne Sagge è possibile incontrare le persone dell’altro mondo, e toccare la loro pioggia, si può supporre che l’altezza delle montagne dev’essere circa metà della separazione tra i due mondi. Facciamo finta che queste montagne non siano particolarmente grandi, diciamo 1000 m. Quindi i due mondi sono separati da almeno 2000 m di spazio. Sarebbe come vivere sempre sotto un "tetto" che copre la maggior parte del cielo.
Le conseguenze?
Come al mare ci ripariamo dal sole con l'ombrellone, anche nei due mondi il sole non dovrebbe quasi mai arrivare, almeno nella zona dove abita Adam. Le uniche eccezioni sarebbero il tramonto e l'alba, quando però il sole riscalda molto meno. Questo eterno tramonto causerebbe perciò una bassissima temperatura e sicuramente nè Adam nè Eden avrebbero potuto indossare una semplice e fresca camicetta.
Passano gli anni, ma dieci son lunghi…
La storia prosegue quindi dieci anni dopo, e la strada di Adam lo ha portato in un laboratorio, dove lavora su una crema di bellezza capace di distendere il viso grazie alla materia inversa.
Un giorno, guardando un programma in TV, scopre che la sua Eden è ancora viva e lavora per la Transworld, l’azienda che gestisce gli oleodotti tra i due mondi. Nella speranza di incontrarla ancora, decide quindi di chiedere lavoro lì, promettendo di realizzare per loro la crema e di vendere alla società il brevetto.

Quando riesce ad arrivare nell’ufficio di Eden, si accorge che lei ha però perso completamente la memoria nell’incidente sulle Montagne Sagge. Tuttavia il nostro innamorato non si arrende e, nascondendo il suo vero nome, fissa un appuntamento con la ragazza in un locale del Mondo di Sopra.
Un tuffo da 2 km
Come spesso accade ai primi appuntamenti, c’è sempre qualcosa che va storto. In questo caso, Adam viene scoperto dalla polizia. Lontano dalla Transworld, che rappresenta l’unica via verso casa, tenta quindi la fuga gettandosi in mare. Qui lascia andare tutta la materia inversa, che nel frattempo gli aveva causato diverse ustioni, e viene spinto verso il proprio mondo a causa della sua forza di gravità.

La scena del film ha dell’incredibile: si vede il ragazzo che abbandona le acque del Mondo di Sopra e percorre in caduta libera il tragitto che separa i due mondi.
Duemila metri, secondo quanto abbiamo detto prima.
Proprio un bel salto, considerando che il record del mondo di tuffo più alto è detenuto da Oliver Favre, che nel 1984 si è tuffato da un’altezza di 53,9 metri, a Villers-le-Lac, in Francia.

Adam è sopravissuto all’impatto?
Certo che sì, vorrete mica che lasci la sua bella a piangere da sola?
Love is in the end
Non contento dei pericoli fin’ora corsi, il giovane amante continua a raggiungere Eden nel Mondo di Sopra, anche se sotto mentite spoglie. Una notte però i ricordi dei loro primi appuntamenti riaffiorano nella mente della ragazza, che ora è ovviamente decisa a coronare il suo vecchio amore.
Adam nel frattempo è riuscito a perfezionare l’idea alla base della crema, riscendo a miscelare una soluzione liquida del Mondo di Sotto con una del Mondo di Sopra. Il risultato è una bolla rosata che galleggia a mezz’aria, proprio come si comporta l’acqua in assenza di gravità.
L’incontro successivo tra i due è breve ma intenso. Appena arrivati, gli amanti si riconoscono e si scambiano baci appassionati. La gioia però non dura perché la polizia irrompe nel locale, costringendo Adam a una rocambolesca fuga a bordo di una funivia ottocentesca.

A questo punto, senza perdere tempo, sale nel Mondo di Sopra, si getta tra le braccia di lei e dimostra tutta la sua passione consumando il loro amore a 1000m di quota.
Sfortuna 1 – Fisica 0
La sfortuna non abbandona però la coppia. Dopo gli attimi di sentimento, viene subito individuata dalla polizia ormai sempre più scaltra. Accerchiati dai fucili dei poliziotti, i due fanno l’unica cosa saggia che possono fare: decidono di cadere nel Mondo di Sotto, sfruttando la differenza di peso per evitare di sfracellarsi al suolo.

La mala sorte però ritorna anche in questa occasione, alterando persino le leggi della fisica. Aggrappati al masso, infatti, i due amanti si ritrovano a subire solamente la gravità del Mondo di Sotto. È un vero peccato che qui le leggi della fisica (seppur inventate) non valgano. In caso contrario i due avrebbero potuto restare uniti e saltellare pian piano fino a terra.
E invece no: Adam cade vertiginosamente nel Mondo di Sotto ed Eden viene catturata dalla polizia.
Insomma: se la fortuna è cieca, la iella ci vede benissimo.
Un finale prevedibile
Le ultime scene del film vedono protagonista un Adam straziato dall’impossibilità di rivedere la sua bella e rassegnato a condurre una vita nel proprio mondo. Ma la mala sorte è un puro accidente per un regista, che riesce a riunire i giovani ancora una volta.
Ora è lei ad andare da lui, perché ha scoperto di essere incinta dopo l’unica notte d’amore consumata. Questo le dà infatti la capacità di camminare a testa in giù nel Mondo di Sotto e sembra che grazie a ciò potrà continuare a farlo per sempre.

Avevano realizzato l’Utopia. Ora avrebbero potuto vivere felici e contenti.
Che originalità.
Il domandone finale
Come ultima cosa, vediamo se questa storia resisterà alla fredda scure della realtà.
I nostri due star crossed lover (per dirla alla Shakespeare) avrebbero potuto coronare il loro amore anche nel mondo reale?
Nella realtà i nostri giovani non sarebbero neanche nati.
Abbiamo già detto infatti che un sistema stellare con due pianeti sincronizzati non avrebbe potuto formarsi. E senza coppia di pianeti, non ci sarebbe nessuna umanità e quindi nessun innamorato in grado di sconvolgere l’ordine sociale.

Sarebbe stato decisamente un finale originale. Ma anche decisamente poco romantico.
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