Ok, forse stavolta con questo giochino di rivoltare il titolo del libro sull'autore abbiamo un filo esagerato, ma l'amico Luca ci perdonerà, sapendo benissimo anche lui che un titolo un po' più forte attira l'occhio. Lasciando stare il "maledetto", che peraltro possiamo usare solo in senso affettivo, ritrovare un libro di Luca Masali in libreria è come ritrovare un vecchio amico. Un amico che sì, è andato un po' per la sua strada allontanandosi dalla retta via - tradotto, ormai non scrive più fantascienza - ma che è sempre capace di affascinanci e appassionarci con le sue storie tra il neorealismo e il noir, ma sempre trapuntate da un filo di ironia.

La maledetta vecchia signora è ambientato a Torino, negli anni Ottanta. "È la storia di Giovanni battista Oddone detto Giambone, che meno romantico di così non potrebbe essere: sbruffone, truffatore, avanzo di galera e sfruttatore di prostitute. Anzi, di una prostituta: la giovanissima e confusa Cosetta detta Cosa" lo descrive Masali. 

La "maledetta vecchia signora" ovviamente non può essere che l'altra squadra di Torino, quella che non ha la casacca granata (va be', scriviamo Juventus, non vorremo buttar via un po' di accessi da Google di persone che cercano tutt'altro). Non abbiamo ancora capito bene che ruolo abbia anche perché non siamo ancora riusciti a iniziare a leggerlo; lasciamo quindi il dettaglio nel mistero. 

Il libro è disponibile anche in ebook. Chi volesse approfondire l'autore poi trova tutti gli altri suoi romanzi in edizione elettronica editi da Delos Books. Estremamente interessante anche il blog/magazine Pennyebook curato da Masali dedicato all'editoria elettronica.

Sinossi

Nella Torino della Fiat, della Marcia dei Quarantamila e delle Brigate Rosse, Giovanni Battista Oddone, per tutti Giambone, sfreccia per le vie della città con la sua Porsche 911 cabrio granata, targata TO RO, infischiandosene delle lotte del proletariato e delle manifestazioni che sconvolgono la quieta fissità borghese della città sabauda. Cresciuto senza padre e con una madre costretta a lavare le scale nel quartiere più operaio di Torino, Giambone sbarca il lunario con piccole truffe e gestendo i clienti della fidanzata Cosetta, detta Cosa, giovanissima prostituta. Poi una grande ondata di gelo, che spira dal Polo Nord e investe l'Europa e l'Italia tutta, stringe in una tenaglia mortale la vita di Giambone. Ammanettato, processato, condannato con l'accusa di partecipazione a banda armata, cerca un modo per racimolare del denaro e creare un diversivo alla tensione della vita carceraria: una truffa che mescoli calcio e sesso. Giambone è abile a intessere imbrogli e il mammasantissima della prigione delle Nuove, Don Vincenzo, coltello alla gola e scagnozzi alle calcagna, lo costringe a rinunciare alla fede nella squadra granata e a essere dei suoi. In cambio: la libertà. Fuori lo aspetta una scrivania all'odiata Juventus, l'occhio severo dell'agente Samantha Randazzo, le paranoie di Cosa e un sottobosco criminale che cresce all'ombra della Mole. E una macrotruffa da organizzare che coinvolga la Fiat, la Juventus e Gheddafi. Questa volta però per Giambone il gioco si fa troppo duro...

L'autore

Luca Masali (Torino, 14 marzo 1963) ha pubblicato il primo racconto su Delos Science Fiction, qualche mese prima di vincere il Premio Urania con I biplani di D'Annunzio, che diventerà il libro italiano più venduto su Urania e, tradotto in francese, anche il Prix Bob Morane del Salone del Libro Fantastico di Bruxelles. Ai Biplani seguono altri romanzi del ciclo di Matteo Campini: La perla alla fine del mondo e La balena del cielo.

Nei romanzi successivi restano le tematiche a fondo storico ma si perde l'elemento fantascientifico, pur restano una vena in qualche modo fantastica. L'Inglesina in soffitta, è una spy-story ambientata sul Lago di Como negli anni del Ventennio fascista; il seguente La vergine delle ossa mette in scena Cesare Lombroso e Emilio Salgari.

Luca Masali, La maledetta vecchia signora, Il Saggiatore, 283 pagine, Euro 15,00, Ebook 9,90.