Dalla fine del mese di gennaio la Fanucci Editore ha inviato in libreria il romanzo Guerra assoluta (Reamde, 2011) dello scrittore Neal Stephenson.
Guerra assoluta è la seconda parte del romanzo pubblicato alla fine dell’anno con il titolo Gioco mortale. La casa editrice ha dovuto dividere in due l'obiettivamente gigantesco romanzo originale.
Nella prima parte abbiamo conosciuto lo statunitense Richard Forthrast, siamo nel 1972 e il protagonista diventa ricco con il contrabbando di marijuana trasportata dal Canada.
Dopo vari anni torna negli Usa approfittando di una amnistia e investe la sua ricchezza in vari modi e in particolare in T’Rain, un gioco di ruolo online che in poco tempo diventa un successo planetario.
Questo muove l’interesse di vari gruppi di hacker che in vari modi cercano di colpire il gioco e arricchirsi ricattando il proprietario.
Nel contempo Peter, bravissimo hacker e ragazzo di Zula Forthrast, nipote di Richard, conclude una transazione illegale vendendo dei numeri di carte di credito alla mafia russa, ma questi dati sono inaccessibili al gioco T’Rain e così Zula e Peter vengono rapiti dai russi e portati nell’Estremo Oriente per aiutarli a rintracciare e colpire il fantomatico creatore di Reamde.
L’intervento dei vari gruppi di hacker, la creazione di appositi virus con il gioco, l’intervento della mafia russa, di gruppi di terroristi afghani e di agenti segreti di varie nazionalità innescano una guerra sia nel mondo virtuale che in quello reale e le sue ripercussioni si faranno sentire in tutto il mondo, mettendo in moto una serie devastante di eventi.
L’autore
Neal Stephenson è nato nel 1959 e vive a Seattle, è conosciuto per i suoi romanzi di fantascienza, cyberpunk e postcyberpunk. La sua scrittura esplora la matematica, la crittografia, la filosofia e la scienza. Ha studiato a Boston specializzandosi in fisica e geografia. Attualmente vive a Seattle con la sua famiglia. È autore della trilogia storica Ciclo Barocco e dei romanzi Anathem, Cryptonomicon e Snow Crash, pubblicati in Italia da Rizzoli.
La sinossi
Dopo l’attentato di Xiamen e la morte di Peter, Zula è ostaggio di un gruppo di terroristi afghani che fanno capo ad Abdallah Jones e, giunti in Canada, vogliono superare il confine per entrare negli Stati Uniti. Per attuare i loro piani hanno bisogno dell’aiuto dello zio della ragazza, il magnate Richard Forthrast, l’inventore di T’Rain, un videogame che permette di trasferire nel mondo reale i soldi vinti nel mondo virtuale. In passato, Richard, che contrabbandava marijuana, attraversava spesso il confine in un punto così impervio da rendere impossibile l’intervento di polizia e forze speciali. I jihadisti rapiscono Richard e lo costringono a scortarli con la minaccia di uccidere la nipote. Intanto si mettono sulle tracce di Zula anche le persone che si trovavano a Xiamen durante l’esplosione: Yuxia, Marlon, Csongor, Sokolov e Olivia. Quest’ultima, un’agente federale, coinvolge nelle ricerche un veterano dell’esercito relegato a svolgere il lavoro sporco nelle Filippine. Seguendo piste e indizi differenti, i protagonisti si ritroveranno tutti nel tratto di montagne in cui il fratello di Richard, Jake, vive isolato con la propria famiglia, all’interno di una comunità chiusa e armata fino ai denti che rifiuta la civiltà del mondo moderno. Il risultato è una guerra di logoramento dagli esiti sorprendenti dove tutti possono diventare un bersaglio.
Neal Stephenson, Guerra assoluta (Reamde, 2011), traduzione Gabriele Giorgi, Fanucci Editore, collana Chrono, pagg. 685, euro 17,50
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