Avevamo lasciato Cirocco Jones, la comandante dell'astronave Ringmaster, alle prese con i misteri di Temi, luna artificiale in orbita attorno a Saturno da milioni di anni. E il mondo immaginario creato da John Varley si era rivelato pieno di sorprese. Dopo il naufragio, Cirocco e il suo equipaggio avevano vissuto straordinarie avventure, scoprendo alcuni dei misteri della piccola luna.
Dopo settantacinque anni le cose sono molto cambiate, Gea, l'immenso essere che vive al centro del planetoide, ha stabilito contatti amichevoli con gli umani, ma Cirocco non è messa molto bene. La responsabilità che le derivano dal lavorare per conto di Gea l'ha resa dipendente dall'alcool e il piccolo mondo non è diventato meno pericoloso nei decenni. La missione che l'aspetta è di quelle davvero difficili.
Nel segno di Titano, secondo romanzo della trilogia di Gea, è perfettamente comprensibile anche da chi non ha letto il primo, Titano. Certamente chi conosce Cirocco e i suoi compagni potrà apprezzare meglio le evoluzioni di questo piccolo ma coraggioso gruppo. Su tutto, come al solito, l'immensità dei paesaggi di un mondo immaginario creato per stupire.
L'autore
John Varley è nato ad Austin, Texas, nel 1947 e ha studiato fisica, poi letteratura inglese. Interrotti gli studi, ha cominciato a lavorare e negli anni Settanta ha raccolto i suoi primi racconti di fantascienza nell'antologia The Persistence of Vision. I suoi romanzi maggiori, contraddistinti da un solido retroterra scientifico, sono Linea calda Ophiucus (1977), Titano (1979), Nel segno di Titano (1980), Millennium (1983) e Demon (1984).
La quarta di copertina
Gea è un mondo vasto e sconosciuto che si è avvicinato al Sistema Solare. Una squadra di ricognizione umana deve esplorarlo da vicino. responsabile della missione, è una donna con le idee chiare e un preciso disegno nella mente: scoprire il segreto di Gea e dei suoi artefici, anche se questo richiede la revisione di tutti i parametri conosciuti in fatto di ingegneria, chimica e biologia. Come è stato scritto all'epoca in cui il romanzo uscì per la prima volta: "Un capolavoro di invenzione e di suspense scritto da un autore che Isaac Asimov ha definito senz'altro un nuovo Heinlein".
John Varley, Nel segno del Titano (Wizard, 1980), traduzione di Riccardo Valla, copertina di Franco Brambilla, Urania Collezione 121, Mondadori, pagg. 406, euro 5,90
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