Anche Joseph Gordon-Levitt è soddisfatto del trucco a cui si è arrivati per farlo somigliare a Bruce Willis. “Ho avuto il piacere di lavorare con Kazuhiro Tsuji, - ha affermato l’attore - senza dubbio il migliore artista del trucco con effetti speciali del mondo. È un mago. Ho trascorso tre ore al giorno seduto davanti a lui, per farmi modificare il naso, le labbra, le sopracciglia, le orecchie e persino il colore degli occhi, con le lenti a contatto. Alla fine non sembravo neanche truccato. Non saremmo mai riusciti a farmi assomigliare a Bruce Willis, perché abbiamo un aspetto completamente diverso, ma abbiamo fatto in modo che il pubblico non debba concentrarsi su questo e che pensi soltanto: «Ecco, questo è lo stesso personaggio da giovane». Non volevo «impersonare» Bruce Willis, - ha spiegato Gordon-Levitt - non mi piaceva questa idea. Piuttosto volevo creare un personaggio che trasmettesse la sensazione che si tratti di una versione più giovane dell’altro, diciamo un personaggio con il gusto di Willis. Bruce è una persona sempre molto misurata, quindi è stato interessante vederlo spiazzato quando mi guardava. A un certo punto ha detto: «Mamma mia, parli proprio come me». L’ho ringraziato con un certo distacco ma dentro di me facevo i salti di gioia!”Da parte sua Bruce Willis ha dichiarato di essere rimasto colpito dalla performance di Gordon-Levitt: “A un certo punto dovevamo girare una scena, seduti uno davanti all’altro. Mentre recitavo, cercando di ricordare a memoria tutte le battute, non potevo fare a meno di pensare a quanto fosse assurdo tutto questo. È davvero strano incontrare qualcuno che sembra te stesso da giovane. Joseph è un grande attore; è stato incredibile in questo film. Ha imitato un po’ anche la mia cadenza e il risultato era strano e piacevole al tempo stesso”.
Emily Blunt, al terza co-protagonista della pellicola, interpreta Sara, una giovane madre che vive in una fattoria fuori città, e che avrà un ruolo chiave nella vita di Joe, quando lui trova rifugio nella sua proprietà. Inseguito dalla malavita dopo essersi dato alla fuga, in cerca di un piano per chiudere il cerchio, il suo futuro sarà fortemente influenzato dall’incontro con Sara.
“Quando conosce questo killer a pagamento – ha affermato la Blunt - di nome Joe, che ovviamente nasconde una storia misteriosa, Sara nutre forti dubbi su di lui”, dice Johnson. “Ma poco alla volta, durante la seconda metà del film, la donna si rende conto che Joe sta solo cercando di capire qual è la cosa giusta da fare, e così inizia a fidarsi di lui”.
Nel film Sara ha un’abilità che si rivelerà utile in futuro, anche se nel presente è paragonabile solo a un gioco di prestigio. “Si tratta del potere della telecinesi - ha spiegato l’attrice. - Nel film molti possiedono questo potere, a vari livelli. In Sara è abbastanza sviluppato, ma assai inferiore rispetto ad altri personaggi del film”.
Nel cast ci sono anche Paul Dano, Noah Segan, Piper Perabo e Jeff Daniels. Il più noto tra i comprimari è sicuramente quest’ultimo, che interpreta Abe, il boss malavitoso del presente.
“La città è controllata da un criminale di nome Abe che diventa una sorta di figura paterna per Joe. È circondato da una gang di Gat Men e controlla tutta la città. Il problema è che Abe viene dal futuro”, ha spiegato il regista Johnson. - È stato mandato indietro nel tempo per comandare e controllare i looper. Ma si è annoiato, e quindi ha formato una piccola gang, con cui ora controlla la città intera”.
Looper - in fuga dal passato è un film molto particolare e originale che forse dividerà il pubblico in quelli che lo ameranno e in quelli che lo odieranno, ma in ogni caso resta un film molto atteso e interessante.
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