Robert A. Heinlein è stato uno dei grandi della Golden Age fantascientifica americana: discusso per le sue idee non sempre ortodosse e a volte reazionarie, apprezzato o criticato a seconda di chi scontentava con i suoi romanzi, resta comunque uno che la fantascienza l'ha sviscerata in tutte le sue forme. Da Straniero in terra straniera a Universo, da La luna è una severa maestra a Fanteria dello spazio, Heinlein è stato uno degli autori che ha più e meglio affrontato il tema dell'esplorazione spaziale, anche sul piano divulgativo, con una serie di romanzi per ragazzi (e diventando il primo autore young adult seriale). La sua passione per il tema è stata tale che dal 2003 viene assegnato un premio specifico agli autori di fantascienza che meglio hanno scritto, nella loro carriera, di spazio e dintorni.
Si tratta del Robert A. Heinlein Award organizzato dalla Baltimora Science Fiction Society (che organizza anche il Compton Crook Award), società letteraria con sede ovviamente a Baltimora. Il premio viene assegnato attraverso una giuria riunita dalla Heinlein Society, la fondazione creata da Virginia Heinlein (la terza moglie dello scrittore) per la promozione dei giovani autori nel campo della fantascienza. Per il 2013 l'associazione ha deciso di premiare l'americano Allen Steele e il giapponese Yoji Kondo, come sempre non per un libro o per un'opera specifica ma per il complesso della loro attività di invenzione letteraria e scientifica riguardante l'esplorazione spaziale.
Steele, autore americano di lungo corso, fa parte di quella categoria di scrittori dediti alla hard science fiction, ovvero romanzi che puntano principalmente sull'aspetto tecnologico e scientifico dell'esplorazione spaziale. Dalla fine degli anni Ottanta ha pubblicato oltre venti romanzi, riuniti per lo più in vari cicli tra cui spicca quello del Coyote, ambientato in un futuro distopico in cui gli USA colonizzano un lontano pianeta. Kondo è invece un noto astrofisico e divulgatore giapponese che si è divertito negli anni a scrivere romanzi di fantascienza con lo pseudonimo di Eric Kotani, curando anche varie retrospettive, una delle quali, Requiem: New Collected Works by Robert A. Heinlein and Tributes to the Grand Master, dedicata proprio allo stesso Heinlein, di cui è stato amico. Piccola annotazione: Kondo è stato per anni nel comitato direttivo della Heinlein Society, ritirandosi proprio alla fine del 2012.
Nei suoi dieci anni di vita il premio è andato a gente del calibro di Arthur C. Clarke, Larry Niven, Greg Bear, Jack Williamson, Anne McCaffrey, Connie Willis; a dimostrazione del prestigio che il riconoscimento ha ormai conquistato. La consegna ufficiale, consistente in una targa, un medaglione d'argento e un distintivo, tutti con l'effige di Heinlein, avverrà il prossimo maggio in occasione della nuova edizione del Balticon, la convention di fantascienza sponsorizzata dagli stessi organizzatori del premio.
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