La notizia ha fatto velocemente il giro della rete, destando non poche preoccupazioni nei fan dei mutanti Marvel, che avevano apprezzato il recente X-Men: l'inizio a opera del regista inglese Matthew Vaughn.
Non è in realtà una grande novità, molto spesso il regista che lancia una nuova serie cinematografica decide di non tornare per i sequel, che sia per evitare che il proprio nome rimanga troppo legato al franchise, come viene definita negli Usa una serie cinematografica, per il desiderio frustrato di avere più libertà artistica o, semplicemente, per non aver trovato un accordo economico.
Resta il fatto che la Fox si è trovata senza più nessuno al timone di questo "sequel del prequel", quando Vaughn ha deciso di non proseguire la storia.
Evidentemente però non c'è stato alcuno screzio, visto che il regista è già al lavoro su un altro progetto Fox, la versione cinematografica del fumetto Secret service di Mark Millar, su cui i due stanno già lavorando insieme.
Quindi, da chi andare quando perdi l'attuale comandante del tuo progetto?
La Fox ha pensato bene di tornare alle origini e ha bussato alla porta nientemeno che di Bryan Singer, che aveva dato lustro alla serie con i primi due capitoli, per poi lasciarla quando aveva deciso di seguire il non apprezzatissimo Superman Returns.
La sceneggiatura, opera dello stesso Vaughn insieme a Simon Kinberg e Jane Goldman (già al lavoro sul capitolo precedente e Kick Ass) è ampiamente pronta e l'intero cast ha già accettato di tornare per quello che si prospetta come un sequel ambizioso, basato su un famoso arco narrativo creato da Chris Claremont e John Byrne. Nel fumetto si raccontava di un mondo del 2055 sull'orlo del collasso, da cui uno dei mutanti, Bishop, riesce a tornare indietro ai giorni nostri per impedire l'evento che avrebbe portato alla loro realtà.
Rispetto al plot originale verranno però effettuati dei cambiamenti, in quanto i protagonisti saranno gli stessi di X-Men: l'inizio, mentre nella controparte a fumetti si trattava di personaggi diversi.
Questo plot sembra spiegare la voce ricorrente secondo la quale il film vedrà l'incontro tra lo Xavier interpretato da James McAvoy e la sua controparte adulta, ovvero Patrick Stewart.
A questo si aggiunge un nuovo dettaglio: oltre algià citato Stewart, un altro volto della saga precedente potrebbe fare un'apparizione in questo capitolo, ovvero Famke Janssen/Jean Grey, che già dovrebbe comparire anche in The Wolverine, il che sembra rendere sempre più evidente il piano della major di creare una continuity tra i personaggi Marvel in suo possesso, forse per arrivare a una super reunion che raggiunga il desiderato successo degli Avengers.
X-Men: Days Of Future Past debutterà al cinema il 18 luglio 2014, a meno che qualcuno non viaggi indietro nel tempo, per cambiare le carte in tavola.
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