Ormai è un'ossessione: tutte le case di produzione voglio il proprio The Avengers. Prima la Warner vuole dare vita alla Justice League, poi la produttrice Lauren Shuler Donner ha amichevolmente proposto alla Marvel un cross-over Avengers/X-Men e ora entra in scena Fox stessa, la quale si è resa conto che non ci si può limitare a rifare un film per l'ennesima volta. No, come gli Avengers insegnano, ci vuole un contesto.
Ma per creare un universo comune ai supereroi di cui possiede i diritti, ci vuole un altro Joss Whedon. E la volpe del ventesimo secolo lo ha visto nella mente dietro Kick-Ass, fumetto e film (sequel in arrivo compreso), ovvero Mark Millar, che è stato ingaggiato per gestire tutti i prossimi progetti sui supereroi.
La Fox ha piani ambiziosi: The Wolverine, che vede un nuovo inizio per l'icona del mondo Marvel; X-Men: Days of Future Past, ovvero il sequel di quel X-Men: First Class (da noi L'inizio) che ha rilanciato il mondo dei mutanti; il prossimo reboot dei Fantastici Quattro.
Intervistato da Word Balloon, Millar ha spiegato, per quanto gli permetteva la segretezza del progetto Fox, quali fossero i motivi per cui lo avevano voluto a tutti i costi: "Il lavoro alla Fox è stato definito ufficialmente consulente creativo e, se c'è un paragone possibile, direi che è lo stesso incarico che ha Joss Whedon alla Marvel. Come fan, essere al centro di qualcosa del genere è meraviglioso".
Poi spiega cosa ha spinto la major ha mettergli in mano il progetto: "Sono state fatte pessime scelte in passato, ma anche eccellenti, come i due X-Men di Bryan Singer e il recente X-Men: L'inizio. Aprire un film di supereroi con una sequenza ambientata durante l'olocausto è qualcosa che non si è mai sentito. Certo la Fox ha avuto parecchie critiche per i film che non hanno funzionato, e direi a ragione, ma la gente dimentica che hanno fatto anche cose fantastiche".
Ma cosa è cambiato rispetto al passato? "Mi trovo molto a mio agio con il team che è al lavoro sui vari progetti. Mi piace moltissimo quello che stanno facendo e sono consapevoli degli errori del passato. Vogliono recuperare la fiducia dei fan. Assumere me è stato il primo passo in una serie di cose che stanno pianificando e alla Fox ora vogliono essere rispettosi del materiale originale. X-Men: L'inizio rappresenta il punto di partenza di quello che vogliono fare nei prossimi anni".
Per Millar, la scelta del regista che si occuperà del reboot di I Fantastici Quattro non potrebbe essere migliore: "Scegliere Josh Trank, regista del recente Chronicle, indica quanto vogliono allontanarsi da quanto fatto con i due film precedenti. Anche solo come fan, sono molto molto entusiasta dei talenti che hanno scelto come registi dei loro progetti".
Ovviamente, non può sbottonarsi più di così: "Non posso dire molto altro ora, ma Wolverine ha appena iniziato le riprese, poi verrà seguito da X-Men: Days of the Future Past, che è in fase di scrittura proprio in questi giorni, contemporaneamente ai nuovi Fantastici Quattro. In un certo senso il mio lavoro è il più semplice, sono circondato da una quantità di persone eccezionali!"
Cosa succederà ora? Avremo un Fox Marvel Universe che rivaleggerà con quello della Marvel stessa in termini di qualità e spettacolo? Presto per dirlo, ma sembra chiaro che anche la Fox vuole la sua Fase uno e poi chissà, un crossover con tutti i personaggi di cui possiede i diritti.
A voi piacerebbe un piano del genere?
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