Quello a cui Yumiko mi stava implicitamente chiedendo di partecipare, con l’innocenza di una ragazzina sfrontata, era un reato dalle conseguenze molto gravi.  Solo chi era in possesso di un’autorizzazione e di una fideiussione a copertura della richiesta, poteva ambire alla riproduzione. E neanche così come gli pareva. Di base occorreva produrre una lista di analisi e controanalisi, di incroci genetici positivi e negativi, oltre che i soliti controlli sanitari da presentare al consulente sociale per la domanda di procreazione. Non era lecito mettere al mondo un bambino qualsiasi. 

Fidatevi, per uno che si asteneva, non era una cosa da prendere alla leggera.  

Certi miei conoscenti, su dalle parti di Harlemmerweg, si erano rovinati la vita per un lapillo andato storto. Dicevano che era una cosa da niente, convinti che un evento come la gravidanza non potesse succedere così facilmente. Invece si sono fatti trenta mesi di casella di isolamento server. 

- E dai Thomas, hai capito benissimo… Sì, dentro di me. 

Ricevevo degli impulsi strani al cervello. Siccome Yumiko mi piaceva, io sarei pure entrato. Però qui si stava andando oltre il consentito dalla pura e semplice dimostrazione di affetto. 

- Ma… scusa, perché proprio io? C’è il rischio di complicità. 

Lei sbatté le palpebre da ingenua. Era conturbante e conturbata al punto giusto. 

- Ecco, veramente io credevo che… che tu eri diverso. 

- Io sono diverso. Puoi scommetterci che sono più diverso di tutti quanti. 

Forse non avevo afferrato bene i dettagli del suo discorso.  

Yumiko si alzò sui gomiti e mi baciò i pettorali. 

- Con te sarà speciale… Interlacciamo da mesi e questo vuol dire che sei speciale. 

Aveva un modo di dire “speciale” che frusciava come una carezza sulla schiena.  

Io speciale? Tipo quando ordinavo un Lumpia speciale da Nu-wok? 

Tipo quando facevano un’offerta così speciale che non si sarebbe ripetuta mai più? 

Suonava bene, però non mi suonava la carica dentro. 

- Sta’ tranquillo, Thomas. Si è sempre fatto così prima. Non ti va neanche di scoprire com’è?