Tra i comics non si può non parlare dell'Eternauta al quale devono tutto in molti. Un fumetto nato dall'esperienza diretta della dittatura militare instaurata in Argentina (quella delle Mamma di Plaza De Mayo) un fumetto talmente scomodo che perfino nelle ultime settimane è stato citato con fastidio da uomini politici Argentini. La struttura gerarchica degli alieni che arrivano ad invadere la Terra è precisa: truppe spendibili alla guida di sottufficiali di fede più provata fino a giungere a gerarchi assolutamente fedeli alla linea.E veniamo a Falling Skies, una serie che a mio avviso dovrebbe scrivere obbligatoriamente nei titoli di coda: “ispirato a L'Eternauta”, prima di ricordare il fumetto italiano Brad Barron o le linee ucroniche delle testate Marvel dedicate ai Mutanti dove è il Governo Terrestre a diventare dittatoriale e cercare la segregazione razziale nei confronti della razza inferiore/superiore degli stessi mutanti.Ci piace che in Iron Sky vengano utilizzati luoghi comuni come la rivincita del nazismo, la faccia oscura della luna, il look un po' Steampunk per produrre una commedia di stampo fantascientifico.
Vedete, questo dimostra che essere dei “nerd” (detto sempre in senso lusinghiero io sono e resterò sempre un nerd) appassionati di fantascienza aiuta a sognare ma allo stesso tempo pensare criticamente e mettersi in gioco per divertirsi, fortunatamente fuori dalle logiche esclusivamente di mercato delle grandi produzioni. E prima di raccontarvi dell'avventura che sta alle spalle di questo film permettetemi un'altra riflessione: non vedete niente di strano nel fatto che le Major produttive del cinema non osano più tanto sui progetti originali? L'appiattimento del rapporto spettatore/produttori non vi rende perplessi nemmeno un po'?
Ma torniamo ad Iron Sky. Dicevamo che si tratta di una commedia “dark” ambientata nel 2018 quando i Nazisti, che nel 1945 si sono salvati a bordo di un razzo diretto nella parte oscura della Luna, decidono di reinvadere la terra. Si tratta di una coproduzione costata 7,5 milioni di Euro che coinvolge Finlandia, Germania e Australia. La regia è stata affidata a Timo Vuorensola, ovvero a una delle menti dietro il progetto di Star Trek: The Pirkinning (non ditemi che non l'avete mai visto sul web, nel qual caso rimediate subito, mi raccomando).
Nel cast abbiamo tutti professionisti (magari non sempre conosciuti in italia come Julia Dietze), Gotz Otto (Schindler's List), Christopher Kirby (Matrix Reloaded & Revolutions, Daybreakers), Udo Kier (Dogville, Dancer in the Dark), Peta Sergeant (interprete della serie australiana Satisfaction) Stephanie Paul (altra attrice australiana) e Tilo Pruckner (che ha al suo attivo la partecipazione a Neverending Story). Per la sceneggiatura sono stati messi al lavoro Johanna Sinisalo (una candidatura al Nebula nel 2009 per Not Before Sundown) e Michael Kalesniko (che a dispetto del nome è nato in Canada).
Fin qui tutto regolare, ma, viene da chiedersi, come si fa a fare il salto da fanfiction a film vero e proprio, dove si trovano 7,5 milioni di euro?
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