Probabilmente suona incredibile sentirlo dire ai giorni nostri, ma il mega successo di Independence Day (ID4 per gli amici), nasceva da un budget di 75 milioni di dollari, in pratica la metà di quello necessario al giorno d'oggi per realizzare Thor o Captain America, senza contare altri titoli il cui budget si aggira tranquillamente intorno ai 250 milioni.
Ma nel 1996, a fronte dei 75 milioni, ID4 incassò nel mondo 814 milioni di dollari diventando uno dei più grandi successi cinematografici e dimostrando quanto fosse bravo Roland Emmerich a distruggere il mondo. Eppure, ancora più incredibilmente, sono passati ben sedici anni senza che venisse realizzato un sequel, ma ora le cose stanno per cambiare.
Il produttore Dean Devlin è stato recentemente intervistato da Hollywood Reporter proprio sul possibile futuro non solo di ID4, ma anche dello Stargate cinematografico.
Relativamente a ID4 Devlin dice: "Abbiamo resistito all'idea di un sequel per anni perché volevamo onorare il primo film. ID4 ci diede una carriera, abbiamo amato quel film e amato l'esperienza".
Al punto che, rispetto alla moda da sempre imperante, non vollero mettere insieme un sequel raffazzonato per inseguire il successo del film: "Non volevamo fare un seguito solo perché era finanziaramente una buona idea, lo avremmo fatto solo quando avessimo avuto un'idea e un concetto di base che onorasse il primo film, che desse l'idea di essere un seguito organico della storia e non solo un Andiamo a fare più soldi".
Ecco, forse ci è voluto un pò più tempo del solito, ma ora qualcosa si sta muovendo: "Penso che ora lo abbiamo, c'è voluto molto tempo ma credo che ora abbiamo qualcosa che dica Questo è un degno sequel di Indipendence Day".
Devlin poi prosegue entusiasticamente: "Posso dirvi che è la prima volta che io e Roland lavoriamo insieme dopo undici anni e siamo molto eccitati all'idea di farlo. Riuscire a mettere tutti i pezzi insieme sarà un sfida, ma creativamente sono certo che abbiamo un concept meritevole, una strada che vale la pena percorrere".
Ovviamente non si sbottona sulla possibile trama, ma quanto al coinvolgimento degli attori originali dice: "Abbiamo appena iniziato il lungo processo di parlare con tutti loro, ora dobbiamo solo vedere cosa accadrà".
Riguardo un ritorno cinematografico di Stargate però Devlin non ha certezze assolute e nemmeno dipende da lui: "Stargate ha sempre avuto un buco. Quando girammo il primo il nostro piano era di realizzare anche il capitolo 2 e 3, ma ci è stato impedito per anni. La nostra speranza è di avere un'altra chance e raccontare l'intera storia come avremmo sempre voluto fare". Probabilmente all'epoca non aiutò molto il fatto che l'incasso globale fu di 196 milioni di dollari, anche se il budget iniziale era di soli 55 milioni.
Se il futuro dei due titoli dipendesse da voi, a quale dei due dareste la luce verde? Vi piace l'idea di un sequel di Indipendence Day?
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