Il gioco in breve
In una partita ad AstroNuts ogni giocatore è padrone di una astronave e deve esplorare lo spazio, pieno di pianeti e di risorse, cercando di fondare il maggior numero possibile di colonie. Quando tutti i pianeti saranno scoperti il giocatore con più colonie vince la partita.
Gioco immediato e minimale, sia nel regolamento che nei materiali, tutto contenuto in una scatola di circa 15 cm per 15, La mappa rappresenta la galassia con i pianeti collegati da rotte spaziali. Su ogni pianeta vengono poste delle risorse (dischi di plastica colorati) e i giocatori iniziano la loro esplorazione con una astronave dai 4 angoli della mappa.
Nel proprio turno un giocatore può compiere diverse azioni: muovere la sua astronave, raccogliere risorse dai pianeti, costruire colonie, sviluppare tecnologie, costruire nuove astronavi o attaccare colonie ed astronavi nemiche.
Ogni volta che si atterra su un pianeta occorre lanciare due dadi e consultare la “tabella del fato” per determinare cosa succede: si può subire danni nell'atterraggio, incontrare alieni o trovare risorse e tecnologie. 36 possibili risultati diversi: uno degli aspetti più divertenti del gioco.
Contenuto della Scatola
Mappa di gioco, due dadi a sei facce, regolamento in 4 lingue, 12 astronavi (3 per colore), 80 risorse (20 per colore), 60 omini di plastica (colonie, 15 per colore).
Il gioco in dettaglio
Nella sua semplicità AstroNuts presenta una struttura di gioco piuttosto classica, con i giocatori che eseguono a turno tutte le loro azioni. Ogni giocatore all'inizio del suo turno di gioco deve decidere un numero e poi lanciare un dado. Se il risultato è maggiore o uguale al numero scelto il giocatore avrà a disposizione un numero di azioni pari al doppio del numero scelto, altrimenti un numero di azioni uguale a quello del numero ottenuto col dado.
Per capirci: “puntare” su un 3 vi darà il 66% di possibilità si successo e quindi di fare 6 azioni, mentre puntare su un 5 vi darà solo il 33% di probabilità di successo ma nel caso farete 10 azioni.
Ogni azione può essere utilizzata per muovere di uno spazio la propria astronave, per estrarre (raccogliere) tutte le risorse presenti su un pianeta o per attaccare un avversario.
Costruire una colonia costerà 1 azione e una risorsa mentre costruire una nuova astronave 1 azione e 4 risorse. Avere più astronavi vi permetterà di esplorare e colonizzare aree diverse della galassia con più rapidità. Con 4 azioni e 1 risorsa potete sviluppare una delle 4 tecnologie disponibili e infine, con 1 azione, potrete scambiare 1 risorsa con un altro giocatore (commercio).
La mappa presenta pianeti grandi (che contengono 3 risorse e possono ospitare 3 colonie) e pianeti piccoli (che contengono 2 risorse e possono ospitare 2 colonie).
Durante la partita occorrerà raccogliere le risorse e utilizzarle per fondare colonie sui diversi pianeti cercando di sfruttare al meglio le proprie azioni.
Ogni volta che una astronave atterra su un pianeta occorre consultare la “tabella del fato”. I 36 possibili risultati sono divisi in 6 categorie di cui 3 sfavorevoli e 3 favorevoli: problemi all'astronave, pianeta inospitale, alieni ostili, alieni amici, risorse aggiuntive, grandi benefici tecnologici. Ovvio che questa fase gioco, senz'altro divertente, introduce un ulteriore aspetto aleatorio che non è gradito ai giocatori abituali.
Il gioco termina alla fine del turno in cui tutti i pianeti sono stati esplorati e tutte le risorse estratte.
Conclusioni
Pur essendo molto semplice ed immediato AstroNuts non è un banale gioco dell'oca ed ha alcune meccaniche interessanti: si vede che dietro c'è il lavoro di un autore esperto che conosce il mondo dei giochi da tavolo. La sensazione è però quella di trovasi davanti ad un gioco degli anni 80 (come ad esempio i titoli della Task Force Games) in cui il tema è l'elemento dominante e viene sviluppato da meccaniche non sempre innovative con un forte aspetto di casualità.
Non bisogna dimenticare che il target principale di AstroNuts è il mondo delle famiglie e soprattutto dei bambini (sulla scatola è indicato 6+) e da questo punto di vista è un gioco riuscito perché sa proporre con semplicità tutto il fascino dell'ambientazione fantascientifica, con i suoi viaggi e le sue battaglie.
Per un giocatore adulto un titolo forse un po' banale, con solo qualche spunto interessante (come ad esempio la meccanica del numero di azioni basata su un rudimentale push your luck) e una generale sensazione di qualcosa di già visto.
Potete vedere qualche immagine del gioco sulla sua scheda su boardgamegeek.com/boardgame/88011/astronuts
Potete acquistare il gioco direttamente dal sito dell'autore www.warangel.it/AstroNuts.htm
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