Per dare vita alla storia di Revolution sono scesi in campo tre nomi eccellenti:JJ Abrams come produttore, Eric Kripke (creatore della longeva Supernatural) come autore e Jon Favreau (Iron Man 1 e 2, Cowboys and Aliens) alla regia del pilot. Un team notevole per portare sullo schermo un mondo in cui improvvisamente tutto ciò che è elettronico e ogni forma di energia cessano improvvisamente di funzionare senza alcun motivo.
L'attrice protagonista si chiama Tracy Spiridakos (Being Human) e interpreta Charlie, una ragazza che quindici anni dopo l'evento che ha stravolto il mondo vuole salvare il fratello catturato da una milizia capeggiata dal Capitano Neville, ovvero Giancarlo Esposito (Breaking Bad). Per riuscirci deve trovare suo zio Miles (Billy Burke, uno dei protagonisti della serie cinematografica Twilight), che non ha mai conosciuto, ma le cui abilità sono indispensabili per affrontare la missione.
IGN ha parlato con i due protagonisti durante gli upfronts della NBC, i quali solo in quei giorni hanno avuto occasione di vedere il pilot. Per Billy Burke è spettacolare: "L'ho visto pochi giorni fa, non posso credere di essere così fortunato di essere parte di questo telefilm". Questo anche grazie al team creativo dietro il progetto: "Io e Kripke siamo entrati subito in sintonia e Favreau è il sogno di ogni attore (in quanto nasce come attore anche lui), vede tutto in una prospettiva diversa. Spero diriga qualche altro migliaio di episodi!"
Anche la Spiridakos ha vissuto positivamente l'esperienza con Favreau: "È una persona fantastica, sa cosa stai pensando in quei momenti in cui non riesci a esprimerti al meglio, è stato di grande supporto ed essendo una sua fan da sempre, è stato un onore lavorare con lui".
Parlando del suo personaggio, Burke ha raccontato che "ha un'apparenza dura e ruvida, ma anche le sue debolezze". A sua volta la Spiridakos ha descritto così il suo personaggio: "Charlie è cresciuta in questo tipo di mondo, per lei non c'è niente di sconvolgente. Ma con tutti gli eventi che si trova a vivere lungo la serie, comincia a crescere, attraverso le sfide e le perdite che si trova ad affrontare. Ma è una guerriera e non si fermerà davanti a nulla".
Mentre Charlie usa prevalentemente l'arco come arma (che tra Hunger Games e la prossima serie Arrow sta ridiventando di moda), Burke ha raccontato di avere imparato a usare la spada: "Se mi avessero detto mesi fa che avrei combattuto con la spada, avrei detto Tu sei fuori di testa. Ma avevamo Jeff Wolfe, il capo degli stunt man che aveva lavorato anche su Pirati dei Caraibi, è stato davvero grande".
Per Burke, lo spunto narrativo di fondo è estremamente coinvolgente: "La realtà è che una cosa del genere è plausibile. Certo noi abbiamo romanzato il concetto, ma molte delle situazioni sono realistiche. Di fondo il tema del telefilm è Cosa farebbe la gente? Come riusciranno a comunicare?" Anche per la protagonista la storia è molto realistica: "Abbiamo esplorato il regno delle possibilità ed è terrificante, ma anche eccitante, a modo suo. È diverso".
Presto arriveranno nuove informazioni dal mondo di Revolution, in arrivo questo autunno sulla NBC. Se i protagonisti riusciranno a salvarlo, ovviamente.
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