La casa editrice Gargoyle nel numero sei della collana Gargoyle Extra, pubblica, in una nuova traduzione, il romanzo Città delle illusioni (City of Illusions, 1967) della brava e pluripremiata scrittrice Ursula K. Le Guin.
Ristampa doverosa di un romanzo molto interessante (ma quale romanzo di questa autrice non è interessante?) che contiene tutte le migliori caratteristiche narrative della Le Guin. Il romanzo fu pubblicato per la prima volta, nel lontano 1975, dalla Longanesi nella collana I libri pocket (n. 529) e successivamente ristampato, con la stessa traduzione, nel 1986 dalla Mondadori nella collana Classici Urania (n. 117).
Il racconto si svolge su di un pianeta simile alla Terra (potrebbe essere proprio la Terra). Il pianeta è popolato dagli uomini che vivono in piccoli gruppi usando ciò che rimane di una antica tecnologia ormai quasi totalmente dimenticata. Sopra di loro vi sono dei misteriosi esseri, sicuramente provenienti dallo spazio esterno, sono gli Shing.
Un giorno, un gruppo che vive ai margini di una sterminata foresta trova un essere diverso da loro, è un umanoide e la grande differenza dagli uomini sono gli occhi felini, ambrati e privi di iride.
L’essere è spaventato, denutrito, sporco e ha la mente completamente vuota.
Gli uomini del villaggio non hanno mai visto uno Shing pertanto non sanno se l’essere che hanno trovato sia di quella razza di dominatori oppure un altro alieno, ma lo accolgono tra loro, sarà preso in carico dalla famiglia di Zove, gli danno un nome Falk e pur avendo accertato che lo straniera ha la mente vuota, questi si dimostra ricettivo e impara parole e modo di vivere degli uomini.
Dopo qualche tempo Falk sente la necessità di conoscere il suo passato e lo potrà fare solo recandosi nella misteriosa città degli Shing: Es Toch, la Città delle Illusioni.
Sarà un lungo viaggio, irto di pericoli e di incontri con altre comunità a volte ospitali e a volte ostili.
Durante il viaggio una donna, Estrel, si unirà a lui e una volta arrivati nella città degli Shing si rivelerà un loro agente. Ma ci saranno altri incontri e altre rivelazioni e finalmente Falk conoscerà la sua provenienza e la sua vera identità.
Con il suo stile inimitabile e la sua grande fantasia che le permettono di creare interi universi credibili e reali, l’autrice raccontando le vicende di Falk/Agad Ramarren, descrive la lotta per la sopravvivenza dell'uomo in ambienti ostili, coinvolgendo il lettore in un'entusiasmante catena di prove da superare e proiettando i problemi del tempo sull'umanità futura. In questo terzo romanzo del ciclo dell'Ekumene, argomenti come la conquista dello spazio extraterrestre e la tensione razziale permettevano alla Le Guin di parlare, in pieno clima di guerra fredda (il romanzo uscì nel 1967), di temi, ancora oggi, di stringente attualità quali quelli della diversità e dell'identità.
L’autrice
Ursula K. Le Guin è una delle scrittrici più rappresentative e di successo della letteratura internazionale. Tra i molti riconoscimenti, il National Book Award, 5 premi Hugo, 5 premi Nebula, il Kafka Award; l'autrice, inoltre, è stata finalista al Pulitzer Prize e all'American Book Award. Nota soprattutto per le sue opere narrative in campo scientifico e fantastico, grazie alla profondità e attualità dei suoi temi, che spaziano dal femminismo al pacifismo, dal socialismo all'anarchismo passando per le questioni razziali, i suoi romanzi sono conosciuti e apprezzati ben oltre i tradizionali confini del genere.Quasi tutti i suoi libri sono diventati dei best-seller internazionali, tradotti in più di 16 lingue e sempre ripubblicati nel corso degli anni. Tra i più importanti ricordiamo La mano sinistra delle tenebre, Il mondo della foresta e I reietti dell'altro pianeta. Dal terzo e quarto libro della fortunata serie di "Earthsea" (1968-1972) è stato tratto, nel 2005, il film di animazione I racconti di Terramare diretto da Goro Miyazaki, figlio del maestro Hayao Miyazaki. In Italia la Le Guin è stata pubblicata da Libra Editrice, Longanesi, Mondadori, Tea, Nord e Cavallo di Ferro.
La sinossi
Il progresso tecnologico dell'umanità non è andato di pari passo con quello delle conoscenza. Questa penuria di saggezza ha reso gli uomini miseri nella loro vulnerabilità, facilmente in balìa di esseri superiori, come gli inquietanti Shing. La Terra appare una sconfinata e arida distesa attraversata da verdi foreste, dove gli umani sopravvivono in gruppi isolati. A infrangere la placida esistenza di una piccola comunità, arriva un forestiero dalla carnagione ambrata e dagli occhi felini e privi di iride, senza ricordi né identità. Un messaggero del nemico? Un mutaforma? Un vagabondo che giunge da molto lontano?
Toccherà allo stesso sconosciuto trovare le risposte che lo riguardano, nel corso di un lungo viaggio alla ricerca della memoria perduta, che lo porterà fra popolazioni guerriere, fino alla città mitica di Es Toch, a ridosso del futuro...
Ursula K. Le Guin, Città delle illusioni (City of Illusions, 1967) Traduzione Claudio Costanzo. Gargoyle, collana Gargoyle Extra 6, pagg. 202, euro 12,90
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