Il fascino del volo nello spazio (o forse il fascino di Star Trek) non smette mai di stupire visto che il progetto messo online da un ingegnere di nome BTE Dan ha richiamato così tanta attenzione e visitatori da far andare in crash, a un certo punto, il server su cui si appoggiava BuildTheEnterprise.org.
"Possediamo la tecnologia per costruire la prima generazione di astronavi conosciute come USS Enterprise; quindi facciamolo!" scrive BTE Dan. Ed ecco online le pagine di un progetto completo nei minimi dettagli e che anticipa di parecchio la storia (fittizia) di Star Trek. Sì, perché nell'universo di Star Trek la prima Enterprise è stata costruita nel 2245, mentre nel nostro, le previsione parlerebbero di 20 o 30 anni al massimo.
L'Enterprise sarebbe ovviamente a grandezza naturale rispetto al modello originale, quindi lunga 960 metri, dotata di motori ionici e di gravità di tipo terrestre; sarebbe in grado di raggiungere la Luna in tre giorni e Marte in novanta. Potrebbe visitare senza difficoltà tutto il Sistema Solare interno.
Il sito di BuildTheEnterprise parte dalle considerazioni sul quasi abbandono della corsa verso lo spazio (prendendola alla lontana, ovvero con il calo di interesse avvenuto subito dopo la fine delle missioni lunari), e rilancia l'aspirazione umana a visitare il cosmo facendo come proprio lo spirito stesso dell'Enterprise. Soprattutto decide di utilizzarne il modello concettuale (e visivo) perché "la configurazione dell'astronave è considerata funzionale allo scopo".
L'Enterprise verrebbe assemblata in orbita e possiederebbe una sezione centrale rotante all'interno del disco per dare la gravità. La spinta avverrebbe grazie a un propulsore ionico (già usato dalla NASA come prototipo) alimentato da un reattore nucleare. Altri tre reattori servirebbero a dare tutto il resto dell'energia necessaria. Il progetto è appunto dettagliato riguardo a specifiche tecniche, diagrammi e disegni.
L'equipaggio sarebbe di mille persone.
E non sarebbe che l'inizio, perché a intervalli di poco più di trent'anni avremmo un'Enterprise di seconda generazione e poi di terza (per arrivare a Marte in soli quattro giorni), fino a giungere alla prima vera e propria nave stellare fra circa un secolo.
Come realizzare però l'Enterprise? Il lato tecnico del problema non sarebbe dunque un problema, o perlomeno un problema insuperabile. Va superato il lato politico e finanziario. E' lo stesso BTE Dan a fornire le risposte adeguate: un progetto di durata ventennale di questo tipo sarebbe realizzabile con lo stanziamento annuale del solo 0.27% del prodotto interno lordo degli Stati Uniti, una percentuala inferiore a quella che la NASA aveva negli anni della conquista della Luna (nel 1969, ad esempio, i fondi erano lo 0.43%.
Lo 0.27% equivarrebbe, nel 2012, a 40 miliardi di dollari. La scala di investimento prevede, però, una spesa media di 50 miliardi di dollari annui sul progetto per un totale complessivo di 1000 miliardi di dollari.
Mille miliardi di dollari per l'Enterprise, quindi.
Politici permettendo, ovviamente.
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