Non si può dire che Roberto Orci voglia tenere le distanze dal pubblico dei suoi film: tramite il suo blog ha chiesto ai fans del romanzo di Scott Card di inviargli domande relative alla versione cinematografica del Gioco di Ender, attualmente in fase di realizzazione.
Le domande selezionate hanno poi avuto risposta e Cinemablend le ha riportate, dando la possibilità ai futuri spettatori di scoprire cosa aspettarsi dal film.
Innanzitutto, per chi non lo conoscesse, Il gioco di Ender è un romanzo ambientato nel futuro in cui si racconta di un gruppo di ragazzini selezionati per entrare a fare parte di una accademia militare spaziale, dove verranno preparati per combattere degli alieni invasori chiamati Buggers. Uno di questi, l'Ender del titolo, dimostra capacità molto al di sopra della media.
La prima domanda riguardava quello che Ender è convinto sia un videogame creato per scopi ricreativi a cui può giocare su una sorta di laptop:
"Ho sempre amato la scena all'interno del Mind Game che Ender crede essere un gioco puramente ricreativo" ha risposto Orci "Parte videogame, parte test sociologico e, se conoscete il romanzo, parte di qualcosa di molto straordinario che non è giusto rivelare per chi non ha letto il libro. E' una delle mie scene preferite e la stiamo girando in questi giorni!"
Un'altra domanda riguardava il rapporto tra il colonnello Graff (Harrison Ford) e Ender (Asa Butterfield, protagonista di Hugo, film di Martin Scorsese):
"Il rapporto tra loro due è la chiave per il successo del film. Graff vorrebbe poter essere amico di Ender, ma vuole che sia chiaro per il ragazzino che quando si verificherà la nuova invasione aliena, lui non potrà essere presente per aiutarlo. E' una relazione toccante e buffa nello stesso tempo."
Infine, la domanda che i fans ritenevano più importante: sarà un film per adulti o per bambini?
"Esattamente come nel romanzo, il film sarà la storia di ragazzini che devono affrontare la situazione più adulta e seria che esista: La guerra. Non ammorbidiremo il concetto ma nemmeno faremo finta che non esista per i protagonisti la sensazione di partecipare a una avventura nello spazio durante la quale imparano tutta una serie di nuove abilità."
A sua volta, l'autore del romanzo, Orson Scott Card, ha raccontato le sue impressioni durante le sue visite sul set, che sono state riportate dal sito Geektyrant:
"Sono stato sul set per registrare la mia unica battuta, la voce fuori campo di un pilota che parla con i suoi passeggeri, che verrà inserita durante una sequenza che vede in scena Ford e Butterfield."
Ma qui comincia la parte interessante: "Questa scena non compare nel mio romanzo, poche sequenze presenti nel film arrivano dal romanzo, perciò è buffo sentirmi chiedere come mi sento nel vedere la mia storia prendere vita. Il romanzo ha già preso vita nella mente dei miei lettori, questo film è la versione del regista-sceneggiatore Gavin Hood, per cui sono le sue parole e le sue scene."
Ma prima che pensiate a una critica, Card ha avuto solo parole di elogio per il lavoro svolto nel film:
"Butterfield non è un bambino che fa l'attore, ma un attore che al momento è giovane. Asa è sveglio e intelligente e questo aiuta quando deve esprimere una intelligenza che ha del sovrannaturale e non ho mai visto un attore in gamba come lui. Sta interpretando un Ender Wiggin convincente, per cui se il film non dovesse funzionare, non sarà colpa sua."
Anche riguardo alle scenografie: "Hanno fatto un lavoro meraviglioso basandosi sulle idee di Gavin Hood, il film sarà visivamente impressionante"
Riguardo alla acrobazione a gravità zero:
"Per le scene più complicate sono stati chiamati i ballerini del Cirque du soleil, ma tutti gli attori hanno effettivamente recitato legati alle imbragature e hanno imparato a muoversi sospesi in aria".
Il gioco di Ender è previsto in uscita nei cinema il primo novembre 2013, e noi aspetteremo le prossime novità dal set.
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