Sebbene non sia mai diventato uno scrittore professionista Charles Harness ha saputo ritagliarsi un suo spazio tra gli autori di fantascienza, le sue storie hanno una solida trama e sono piene di avventure e colpi di scena, ma non rinunciano a offrire spunti di riflessione.
La società futura descritta in Paradosso cosmico vede il mondo diviso in due blocchi contrapposti ma ugualmente dispotici, la schiavitù è ritornata, solo un manipolo di patrioti lotta per la libertà, mentre cresce la minaccia di una guerra terminale.
Sullo sfondo di questo scenario cupo si dipana la vicenda complessa e intricata di Alar, membro della Società dei Ladri dall'oscuro passato, perennemente braccato e in fuga.
Dopo una serie di avventure e pericoli le fila dell'intreccio si raccolgono, in un finale che scioglie dubbi e interrogativi proprio quando l'apocalisse sembra inevitabile-
La quarta di copertina. “Fantascienza per grande schermo, fantascienza barocca, fantascienza pura. Così Brian Aldiss ha definito questo romanzo, pubblicato negli USA nel 1953 e rimasto a lungo sconosciuto in Europa. È una riscoperta coloratissima, ricchissima, traboccante: imperatori americani, mutanti, torturatori, schiavi, la Società dei Ladri, la Mente Microfilmica, l’invasione neanderthaliana, i duelli, i balli, le maschere, le spie, i semidei, le fughe, le esecuzioni, le ciurme paranoiche delle stazioni solari, i salti temporali e spaziali, tutto si avvolge spettacolarmente attorno a un enigma centrale, e precipita verso la soluzione in una vertiginosa sequenza dove la perfetta serietà non esclude il perfetto divertimento.” Carlo Fruttero & Franco Lucentini
L'autore. Charles L. Harness Nato a Colorado City, Texas, (1915-2005) Harness ha vissuto a Fort Worth, poi nel Connecticut e nella capitale federale, Washington. Laureato in chimica e in legge, si è occupato a lungo di brevetti dal punto di vista legale. Parallelamente all’attività di avvocato ha svolto quella di romanziere: Harness è stato un nome importante della sf dagli anni Cinquanta agli anni Novanta e a lui si devono capolavori come il presente Flight Into Yesterday (1953, ripubblicato nel ’55 come The Paradox Men), Ritornello (1968), Il lupo degli abissi (1978), Se un nuovo orizzonte… (1980), I corridoi del tempo (1988) e Sogni pericolosi (1990).
Charles Harness, Paradosso cosmico (The paradox men, 1955)
Traduzione Beata della Frattina, Mondadori, collana Urania Collezione 111, pagg., euro 5,90
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